Gli errori? Mai troppi pochi
Il Giornale di Sicilia oggi ha fatto il pieno di strafalcioni.
Il Giornale di Sicilia oggi ha fatto il pieno di strafalcioni.
Ci sono giornali che, come ha fatto il Giornale di Sicilia un paio di giorni fa, annunciano tardivamente una svolta moderna, telematica, supergiovane. Il succo del discorso è questo: siccome c’è la crisi e non ci possiamo fare niente, siccome c’è internet e non ci possiamo fare niente, siccome siamo comunque bravi anche se perdiamo … Continua a leggere Ci sono giornali
Il Giornale di Sicilia dedica oggi il suo titolo principale a una “novità”: le tracce dei temi per la maturità inviate online a tutte le scuole d’Italia. E’ un peccato che la “novità” fosse già nota da più di una settimana.
Dal Giornale di Sicilia di ieri.
In un volume dedicato ai 150 anni della sua storia, il Giornale di Sicilia ripropone una delle sue più famose prime pagine, quella del 13 marzo 1992. Il giorno prima Salvo Lima era stato assassinato a Mondello. Il titolo di apertura è: “Lima, un delitto politico”. Come se a sparare fosse stato un parlamentare dell’opposizione. … Continua a leggere Cadaveri (e titoli) eccellenti
Il direttore del Giornale di Sicilia, Giovanni Pepi, appena sbarcato su Twitter, non ha ancora capito il meccanismo dell’interazione. Diamogli tempo. @DeBortoliF Ben trovato.Troppi consulenti alla Regione.Si taglia ma si è al taglio più basso tra quelli decisi.Palermo Sicilia — Giovanni Pepi (@GioPepi) Aprile 19, 2012
Titolo: “La guerra a Lombardo coinvolge i giornalisti. La fatwa di Repubblica sulla rivista Terrà, appena arrivata in edicola”. Tesi: è giusto che il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo utilizzi la rivista di un suo assessorato, quindi pagata da tutti i siciliani, per pavoneggiarsi in veste di libero pensatore agreste. Ammonimento travestito da morale: un … Continua a leggere Il killer “comunicazionale” (cioé io)
Ho finito di leggere Il quarto comandamento di Francesca Barra e ne ho scritto su diPalermo. Qui invece mi piace fornire una inquadratura diversa della storia, che – lo ricordiamo – è quella del giornalista Mario Francese, ucciso dalla mafia, e del figlio Giuseppe, che rese possibile il riavvio della macchina giudiziaria per scoprire assassini … Continua a leggere Lo stile Francese
La settimana scorsa, scrivendo su questo blog, mi è tornata in mente una vecchia storia. Qualche anno fa al Giornale di Sicilia il direttore lanciò una crociata contro le parole straniere, soprattutto quelle contenute nei titoli. L’idea di base era condivisibile: spesso per motivi di spazio (i titoli hanno un numero di battute predefinite) si … Continua a leggere La crociata
L’ipocrisia è un difetto ma è anche una componente armonica della società, la vita politica non ha ancora assunto le caratteristiche dei reality che consentono a tutti di confessarsi annunciando i peccati che nemmeno hanno commesso. Il premier Berlusconi si comporta come se fosse sull’isola dei famosi, ipotizzando che i suoi avversari siano politici aperti … Continua a leggere I bacchettoni contro il premier