Dai, l’anno prossimo un tema su Fabio Volo

L’effetto domino di Twitter è sorprendente. Anche nello svelare l’ignoranza. Non conoscere Claudio Magris non è un delitto, essere orgogliosi di non sapere chi sia è sì un delitto contro la cultura.
Un diciannovenne che non ha mai sentito parlare di Magris è uno che non ha mai letto un giornale, che non conosce il meglio della cultura italiana. Ma di questi tempi non è uno scandalo.
Magris, oltre a qualche libriccino, ha scritto decine di articoli sui giornali (Corriere della Sera) e ha sfiorato il Nobel per la letteratura, che non è la Coppa dei campioni, ma che qualcosa significa per noi senzienti (magari anche malati di calcio).
Per un liceale non conoscere Claudio Magris non è determinante, sceglierà un altro tema. Per un twittero di retrovia celebrare la consapevolezza di non conoscerlo è una meravigliosa, imperdibile prova della capacità di contagio dell’ignoranza nelle lande dei social network.
L’anno prossimo un bel tema di maturità su Fabio Volo, e tutti contenti.

School Runner

Le tracce dei temi di maturità sono telematiche e viaggiano via web in un mondo, quello della scuola, che non ha ancora abbandonato il carbone. Il ministro Profumo ha dato le chiavi d’accesso da Shangai, senza nemmeno alzarsi dal letto.

Per avere conferma che siamo www.atoledo.com nel futuro che ci aspettavamo affacciatevi alla finestra e osservate se ci sono navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. O se si vedono raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.

Una vecchia novità

Il Giornale di Sicilia dedica oggi il suo titolo principale a una “novità”: le tracce dei temi per la maturità inviate online a tutte le scuole d’Italia. E’ un peccato che la “novità” fosse già nota da più di una settimana.

Il presbite sentimentale

di Tony Gaudesi

Sarò diventato un presbite sentimentale: vedo sempre meglio le cose lontane e peggio quelle vicine. La scuola in primis. Anche io, come i miei nonni, posso dire che ai miei tempi era una cosa molto più seria.
Oggi le tracce (con relative soluzioni) della seconda prova agli esami di maturità pare fossero sul web  alle 8,33 (ecco il link).  Ciò a dimostrazione che, oltre alla didattica, anche i sistemi di sicurezza della scuola sono inesistenti. Se i testi sono usciti (magari grazie a telefonini imboscati chissà come dagli studenti) è plausibile che con lo stesso mezzo siano entrate le relative soluzioni.
Che dire? Probabilmente i nostri templi della cultura sforneranno agenti segreti in perenne guerra non con ipotetiche spie ma con grammatica e sintassi. Non importa, con gli agganci giusti bruceranno ugualmente già alla prima curva coloro che Cicerone lo hanno tradotto passo passo e senza l’ancora di salvezza di sms clandestini. C’est la vie…