Il killer “comunicazionale” (cioé io)

Titolo: “La guerra a Lombardo coinvolge i giornalisti. La fatwa di Repubblica sulla rivista Terrà, appena arrivata in edicola”.
Tesi: è giusto che il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo utilizzi la rivista di un suo assessorato, quindi pagata da tutti i siciliani, per pavoneggiarsi in veste di libero pensatore agreste.
Ammonimento travestito da morale: un giornalista non può criticare i giornalisti, altrimenti è un killer.
Siciliainformazioni mi dedica una lunga nota anonima, quindi implicitamente firmata dal direttore Salvatore Parlagreco, dopo l’articolo scritto per l’edizione siciliana di Repubblica in cui criticavo un metodo politico-giornalistico (e su LiveSicilia Accursio Sabella fornisce qualche cifra interessante). Continua a leggere Il killer “comunicazionale” (cioé io)

Lombardo sulle ali della libertà

L’articolo di oggi su la Repubblica.

A pagina 18 è di schiena sul suo cavallo preferito. Qualche centimetro patinato più in là sono ritratti i suoi cani cirniechi e il pollaio coi galli “Verona”. Sotto, il titolo. Cinematografico quanto basta per celebrare senza sbavare: “A Ramacca sulle ali della libertà”.
Il pezzo forte di Terrà, mensile dell’Assessorato regionale all’Agricoltura risorto dalle ceneri di se stesso (il numero uno del 2011 è stato dato alle stampe solo in questi giorni), è tutto nelle quattro pagine in cui il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo racconta il suo tempo libero trascorso in un “rifugio dove il tempo si è fermato”. E lo fa con serenità, come se anche quelle pagine di giornale fossero, esse stesse, rifugio, dimora, tana. Continua a leggere Lombardo sulle ali della libertà