Ruffini e ruffiani
Nella televisione pubblica italiana (quella privata è privata e uno a casa propria fa quello che vuole) c’è una sola rete che ha una programmazione accettabile, che, tra l’altro, fa…
Nella televisione pubblica italiana (quella privata è privata e uno a casa propria fa quello che vuole) c’è una sola rete che ha una programmazione accettabile, che, tra l’altro, fa…
Difendo il tono a volte un po’ infuocato degli ospiti delle mie trasmissioni. Non si tratta di tv spazzatura, ma di far emergere la spazzatura che a volte c’è in…
La sovrapposizione è quasi completa. Blogger e giornalisti hanno, nel campo dell’informazione, pari peso. E anzi l’anzianità di una testata spesso non dà sufficiente garanzia di qualità quanto l’indipendenza del…
Non ho nulla contro Beatrice Borromeo. Anzi, la trovo televisivamente gradevole, non invadente: una presenza scenica all’acqua di rose (che è liquido rilassante e nessuno sa perché). Però farla diventare…
Prendo spunto dalla rubrica TeleVisioni di Aldo Grasso, che questa settimana elogia il mio programma televisivo preferito, Report, per chiedervi: ma non vi dà fastidio che le inchieste siano scomparse…
Ho visto ieri lo speciale “Che tempo che fa” con Roberto Saviano. All’opera dello scrittore abbiamo dedicato su queste pagine molto spazio, in passato. E i toni del dibattito sono…
“Siamo di quella generazione in cui l’attore sapeva di entrare nelle case senza suonare il campanello, e quindi ci entrava con la cravatta e con garbo”. In questa frase c’è…