Saviano condannato per il reato di sopravvivenza

Non mi piace il Saviano scrittore, dell’altro Saviano so poco e nulla. Credo però che adesso si debba evitare il seguente ragionamento semplicistico: siccome i boss che avrebbero minacciato lo scrittore sono stati assolti, lo scrittore stesso non aveva diritto di esistere come caso editoriale. E ciò perché una cosa sono le minacce di delinquenti, … Continua a leggere Saviano condannato per il reato di sopravvivenza

La solitudine di Saviano

Ho visto ieri lo speciale “Che tempo che fa” con Roberto Saviano. All’opera dello scrittore abbiamo dedicato su queste pagine molto spazio, in passato. E i toni del dibattito sono stati accesi. L’apparizione televisiva di ieri ha però dato una quarta dimensione al personaggio: quella di un ragazzo (non ha ancora 30 anni) che vive … Continua a leggere La solitudine di Saviano

La libertà di Saviano

La lettera di Roberto Saviano, ieri su Repubblica, ha liberato in me una serie di pensieri che covavano da giorni. Su questo blog abbiamo discusso più volte di Gomorra e gomorrismo, accennando alla situazione oggettivamente incredibile di uno scrittore che vive blindato, strattonato dalla sua scorta per gli allarmi che si susseguono. Quali che siano … Continua a leggere La libertà di Saviano

Saviano: cronaca sì, letteratura no

di Raffaella Catalano Sono d’accordo con Alessandro Baricco (scrittore di cui ho letto quattro libri, apprezzandone solo due: “Novecento” e “Oceano mare”). Lui ha sostenuto di recente che “Gomorra” di Roberto Saviano è un misto mal riuscito di giornalismo e narrativa. E ha avuto parole molto tiepide per questo autore. Io vado oltre: per me … Continua a leggere Saviano: cronaca sì, letteratura no

Nuova malvagità democratica

L’articolo pubblicato sul Foglio. Ha viaggiato dal Regno Unito alla Norvegia, dagli Usa alla Russia e al Libano. Ha incontrato, tra gli altri, un uomo che minaccia di uccidere gli immigrati, una ragazza che ce l’ha a morte con Lady Gaga, un sostenitore di Trump che vorrebbe Hillary Clinton in cella e una russa secondo … Continua a leggere Nuova malvagità democratica

Je so’ pazzo

«Borsellino e Falcone li hanno uccisi perché erano vicini alla verità. Pensate che se Saviano fosse davvero pericoloso non lo avrebbero già ucciso? Io nella camorra ci sono nato, so come agisce». Mi era sfuggita questa entrata a gamba tesa di Pino Daniele su Roberto Saviano.

Una tv da leggere

Ho visto “Vieni via con me” e mi è sembrata una bella trasmissione, ben scritta. Forse troppo. Nel senso che si capisce che è una trasmissione scritta, quindi da leggere più che da vedere. Però la bontà del prodotto sta nell’accoppiamento tra il rigore ingessato di Roberto Saviano e l’arte debordante di Roberto Benigni, tra … Continua a leggere Una tv da leggere

Combattere contro se stessi

Una rete della televisione italiana, la terza, quella che fa ancora trasmissioni guardabili, mette in cantiere un programma guardabile e tira su un progetto dove ci sono campioni di ascolto dai meriti indiscutibili, come Roberto Saviano, Fabio Fazio, Roberto Benigni, Paolo Rossi e Antonio Albanese, (una roba che potrebbe fare record di denari) che però … Continua a leggere Combattere contro se stessi

Il lettore non è imbecille per default

L’ultima questione nazionale innescata dal quel mattacchione del presidente del Consiglio è adesso una questione tra Saviano e la Mondadori. Cioè tra un autore che può scegliere a casaccio (nel mondo) un editore con cui pubblicare col miglior profitto, e una casa editrice che può scegliere a casaccio (nel mondo) un autore da pubblicare col … Continua a leggere Il lettore non è imbecille per default

Speriamo che non piova

Intervistato dai lettori di Corriere.it, Roberto Saviano declina l’invito a scendere in politica dicendo che “oggi non c’è spazio per una politica pulita”. Il che equivale a guardare il cielo e a controllare il portafoglio.