Sono dispiaciuta per le dimissioni di Silvio Berlusconi e per gli insulti che ha ricevuto dopo averle date. Lui sarà ricordato come un grande presidente.
Patrizia D’Addario a Un giorno da pecora.
Sono dispiaciuta per le dimissioni di Silvio Berlusconi e per gli insulti che ha ricevuto dopo averle date. Lui sarà ricordato come un grande presidente.
Patrizia D’Addario a Un giorno da pecora.
Patrizia D’Addario rivela a Libero di essere stata costretta dal suo avvocato a fare le rivelazioni piccanti sui suoi incontri sessuali con Silvio Berlusconi. E’ atteso per le prossime ore un rimpasto nel governo.
Brevi considerazioni su Annozero di ieri sera.
La vicenda della escortopoli di Palazzo Grazioli non è paradossalmente una storia di puttane, ma di uomini, di potere maschio e brutale. Che poi si debbano esaminare i problemi di un Paese attraverso la lente di ingrandimento delle prostitute è un segno dei tempi: una volta per le strategie elettorali si valutava lo zoccolo duro, oggi si vaglia il corispondente femminile.
Patrizia D’Addario ha un’aria – magari involontaria – da diva che non mi piace, pur essendole grato per aver cercato di mettere in difficoltà il tiranno Silvio. E in tv è la peggiore nemica di se stessa: non ha risposto alle domande cruciali (“Perché si è portata un registratore?”,”Come campa adesso?”), ha simulato un aplomb da opinion leader per poi dirsi orgogliosa di aver fatto la escort, ha parlato del suo progetto immobiliare come se fosse il ponte sullo Stretto. Insomma se continueranno a farle fare queste passerelle, in Italia e all’estero, Berlusconi rischia di prendere sempre più voti.
La puntata mi è piaciuta. Santoro è stato moderato e persino spiritoso.
Il momento più esilarante è stato quando una reduce di un redivivo collettivo femminista ha detto che il vero problema è “il rapporto degli uomini italiani con il corpo delle donne”, dimenticandosi del secolare dilemma sul sesso degli angeli.
Quello più istruttivo è stato quando il sindaco di Bari Michele Emiliano ha sommessamente suggerito che i guai di questo paese derivano dall’incapacità di un premier che si fa prendere in giro da un maneggione, spacciatore di femmine a pagamento, e dall’assenza di una cintura di sicurezza attorno al premier stesso che rende ancora più allarmante la sua solitudine personale e istituzionale.
I momenti più tristi sono stati quelli in cui parlava Barbara Montereale: una ragazza ascesa all’onore delle feste dell’imperatore senza neanche un merito involontario. Che sia bellezza, arguzia, abilità, professionalità.
Il centrodestra è indignato per l’annunciata presenza di Patrizia D’Addario stasera ad Annozero. La tesi è che non si può concedere a personaggi simili un palcoscenico così importante. Sono d’accordo.
A patto che si consideri palcoscenico importante anche una candidatura politica.
Una nuova diva di cui non si sentiva il bisogno.
Il quotidiano Libero ci dà la sua solita, obiettiva, lettura dei fatti.
Per la cronaca, il povero ricattato è stato denunciato dalla escort D’Addario per minacce, lesioni e sfruttamento della prostituzione, è stato arrestato e ha patteggiato una pena per uscire dal carcere.
Mara Carfagna, ministro.
Michela Vittoria Brambilla pure.
Barbara Matera, europarlamentare.
Noemi Letizia all’Isola dei famosi.
Patrizia D’Addario su Interviù.
Quel che Berlusconi tocca, improvvisamente riluce d’oro.
L’audio originale degli incontri tra Silvio Papi Berlusconi e Patrizia D’Addario.
La Repubblica intervista un’altra delle grazioline, tale Terry. Al confronto, Patrizia D’Addario sembra un Nobel per la Letteratura.
Quelli di Repubblica non lesinano gli sforzi nello scontro finale contro Berlusconi. E per non intaccare la riserva delle munizioni di parole, ne fabbricano di nuove.