Noeminetti

Non vi pare che la nuova Noemi sia un prototipo di Minetti bionda?

Grazie a la Contessa.

Italiani

Ventimila euro da Berlusconi alla mamma di Noemi Letizia.
Mia moglie: “Ma vedi che genitori…”.
Io: “Ma vedi che italiani…”.

Con scarsa Letizia

A Gallinaro, provincia di Frosinone, il concorso Star of the Year (che in ciociaro vuol dire“che fatica campare così”) sarà presentato da Noemi Letizia, in tandem con Antonio Zequila. Ora: non si può pretendere che le protette del premier abbiano la parte della protagonista nel nuovo film di Spielberg. Ma si poteva presumere che saltassero almeno qualche tappa della massacrante gavetta di chi vuole fare spettacolo. Insomma, non subito a Hollywood con Hugh Grant, ma neanche subito a Gallinaro con Antonio Zequila

Michele Serra oggi nella sua Amaca riprende un argomento a noi ben noto.

Elio e le labbra tese

Macchè chirurgia plastica. “Mia figlia è tutta vera”, dice Elio Letizia, il papà di Noemi.

Per disgrazia ricevuta

noemi letizia

Noemi Letizia dice che la sua amicizia con Berlusconi la penalizza nel lavoro.
Si rifarà con la lista degli invitati al suo prossimo compleanno.

Oro e piombo

corsera

da Corriere.it.

Yeeh, is very surprais

Vaffanculo le ferie

Apprendo solo adesso del premio “Talento che verrà” consegnato due giorni fa a Noemi Letizia in provincia di Salerno.
Perché non c’ero?

Lasciamola in pace

Noemi LetiziaPrima reazione alla notizia di Noemi in vacanza a Porto Rotondo.
Ma chi se ne frega. Lasciamola in pace. In fondo il diritto di vivere serenamente non ha nulla a che vedere con il quoziente intellettivo.

Seconda reazione, qualche minuto dopo.
Vedi un po’ questa ragazzina coatta che raggranella flash, articoli e righe di riflessioni (tipo queste) pur non offrendo nulla su cui ragionevolmente dibattere.

Terza e ultima reazione, ore dopo.
Noemi è il prodotto di una precisa politica sociale. Piccolo pensiero, grande immagine. E’ l’ambizione senza passione, il nulla che acquisisce forma in una reazione in cui l’unico catalizzatore è il potere cieco.
Noemi è una ragazza che meritava ben altro destino: un attualissimo lavoro part-time, sogni, discoteca nel fine settimana, allegre vacanze last minute, qualche fidanzato, matrimonio/convivenza, figli, cellulite, rigurgito di sogni, opaca serenità.
Invece è stata costretta dal destino, e da genitori decisamente spregiudicati, a recitare un ruolo di divetta raccomandata che non suscita neanche un sorriso, soltanto pietà (per lei e per noi stessi che ce la ritroviamo a ogni angolo di cronaca). Le è stata regalata una finta vita in cui il talento è nascosto nelle pieghe della pelle e non in quelle della mente.
Poveretta, lasciamola in pace.

Una psicosi italiana

naomi raniaNotate qualcosa di strano?

Da Corriere.it.