Palchi e soppalchi

Patrizia D'Addario Manifesto elettorale

Il centrodestra è indignato per l’annunciata presenza di Patrizia D’Addario stasera ad Annozero. La tesi è che non si può concedere a personaggi simili un palcoscenico così importante. Sono d’accordo.
A patto che si consideri palcoscenico importante anche una candidatura politica.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

11 commenti su “Palchi e soppalchi”

  1. Gery, sono d’accordo. Però mi chiedo quanto l’intervento della D’Addario possa essere di interesse per il pubblico, alla luce delle sue ultime sortite a Parigi e Venezia in qualità di… già, in qualità di che cosa?
    Sono curiosa di vedere come Santoro gestirà la faccenda. Mi auguro solo che non si finisca col parlare della “solita” prostata governativa.

  2. Contessa, sono d’accordo anch’io (con te che sei d’accordo con me che mi ero già dichiarato d’accordo in precedenza…). L’importante è che si tratti la signora D’Addario con coerenza. In fondo un’escort può andare in tv a parlare di politici se è stata tirata dentro la politica.

  3. Mi chiedo se la sua presenza possa essere di qualche interesse, visto che oramai quello che c’era da sapere si è saputo e visto che non ci sarà nessun esponente del pdl a controbattere.
    Così domani si potrà dire che la trasmissione è stata faziosa e il nostro premier ne uscirà come sempre a testa alta.
    Certo che se la D’Addario non ha avuto la sua notorietà candidandosi alle europee, in questo modo la sta avendo per vie traverse! E se l’anno prossimo le facessimo condurre il festival di Sanremo????

  4. Con la ghigliottina che s’è abbattuta sulla Clerici bastonata dagli ascolti, mi sa che ci ripensano e glielo fanno presentare davvero alla D’Addario il festival… Magari con Garko “Fortebracci” a farle da valletto… Via, un po’ di macelleria femminile e maschile adesso che ci han tolto perfino il Bagaglino…

  5. Non vedo cosa ci sia di male se una escort vada ospite in una trasmissione. Trovo decisamente più scandaloso il fatto che il nostro premier sia pubblicamente un puttaniere. Oh… pardon… l’utilizzatore finale!!!

  6. A me prudono le mani a sentire parlare ancora di “gossip” di sinistra. Giuro, mi vengono istinti omicidi. Diciamo piuttosto che il destino della nostra “Italietta” dipende da una classe politica appesa ad una giarrettiera e da un Premier che parlando degli sfollati in Abruzzo disse -122 tangentopoli- anzichè -tendopoli-. Ops, l’ha detto.
    Con il consenso di molti italiani.

  7. Appunto. Ormai la classe politica femminile viene scelta tra le lenzuola dei nostri rappresentanti del governo. Prima erano le veline, ora sono le ministre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *