Un estratto dall’articolo di oggi su la Repubblica.
Sommersa dai debiti, l’Amat rischia di diventare la nuova Amia. Lo spettro del disastro economico aleggia sulla società quasi come una maledizione – la maledizione delle spa municipali – quindi d’ora in poi è bene che ogni analisi, deduzione, previsione o semplice osservazione in tema di servizio pubblico a Palermo sia preceduta da un rito scaramantico. Ovvero toccare ferro prima di toccare il fondo poiché muoversi “con la virtù per guida e la fortuna per compagna” è impossibile in queste lande, a causa della rarità della prima. Comunque, anche armandosi di amuleti e talismani, sarebbe difficile accollare alla buona sorte il compito di ripianare la voragine di trenta milioni di euro in fondo alla quale è precipitata l’Amat, se non altro perché quando si parla di conti in rosso, più che i maghi vengono in mente in magheggi. Continua a leggere Vizi privati e pubblici disastri