Un estratto dall’articolo di oggi su la Repubblica.
Datemi un’emergenza e vi stupirò. L’arte di Berlusconi è sempre stata quella di apparire come un messia nel momento immediatamente precedente al disastro e di esibirsi non in un normale salvataggio, ma come minimo in un miracolo. Per elementare conseguenza la Sicilia, che di miracoli si è sempre vanamente alimentata, è stata il suo tempio preferito, il luogo in cui celebrare il rito della promessa salvifica: né pani né pesci da moltiplicare, ma milioni di euro da far piovere dal cielo. E dopo decenni di dominio incontrastato sulla terra che le emergenze se proprio non le trova se le inventa, si può essere certi che non sarà una condanna seppur definitiva a cancellare la memoria di certi prodigi del Berlusconi più siculo dei siculi, camaleontico per furba sintonia coi problemi altrui. Continua a leggere Berlusconi e i miracoli in Sicilia