Obbligo o verità?

C’è un arrabattarsi, non recente ma urente, sul tema delle verità. Ho usato di proposito il plurale – le verità – perché è proprio sulla non singolarità che si dipana l’eterno conflitto tra bene e male, tra giusti e ingiusti, tra coltelli e fratelli. La guerra tra Israele e Hamas, come il conflitto in Ucraina … Continua a leggere Obbligo o verità?

Porno Mondo

Parlare di porno è come fare un frittata: facilissimo sbagliare. Il porno è un tema di cui è noto l’involucro, ma è quasi sconosciuto ciò che sta dentro. O che ci sta dietro. E mi rendo conto che già con gli avverbi (dentro, dietro) siamo entrati in un ambito linguistico complicato, pieno di fraintendimenti più … Continua a leggere Porno Mondo

Professione complessista

Sto provando a star lontano dal dibattito social buoni/cattivi a proposito dell’attacco di Hamas a Israele. E non lo faccio per saggezza o per evitare di farmi il sangue marcio, ma semplicemente perché non ci può essere un dibattito su questo tema. Una strage all’arma bianca, un proposito di sterminio di un popolo solo perché … Continua a leggere Professione complessista

Chi te lo fa fare?

Viladesuso – Baiona Non c’è giorno che passa senza che mi arrivi in modo più o meno testuale la domanda: ma chi te lo fa fare? Solitamente rispondo in maniera rapida: non so, io mi diverto così. Qui però ci voglio mettere qualche parola in più. Del resto in questo blog le narrazioni delle mie … Continua a leggere Chi te lo fa fare?

Viventi resistenti

Esposende – Viana do CasteloViana do Castelo – Vilar de Mouros Siamo cresciuti col mito della dritta via smarrita, imbottiti di metafore da Dante a Vasco Rossi. In realtà, come tutti sappiamo e non tutti ammettiamo, smarrirsi (o perdersi) ogni tanto non è male. Anzi è consigliabile se non addirittura prescrivibile. Ma non è questo il … Continua a leggere Viventi resistenti

Il vento dell’infinito

Porto – Vila Chā Non saprei come definirlo diversamente. Io lo chiamo “il vento dell’infinito” e lo riconosco al primo alito non appena mi affaccio sull’oceano Atlantico. Non ha una direzione, mi avvolge e basta. Basta si fa per dire, nel senso che dal momento in cui mi prende è invece l’inizio di un sentimento … Continua a leggere Il vento dell’infinito

Il mattino può attendere

Espinho – Porto C’è questo detto, contro il quale combatto da decenni, secondo il quale il mattino ha l’oro in bocca. Ora, a parte la citazione obbligata per quel capolavoro che è Shining, c’è un dato incontrovertibile che vi prego di prendere per buono (perché altrimenti il settore cazzi miei diventerebbe difficile da gestire pubblicamente): … Continua a leggere Il mattino può attendere

Attenzione, caduta alibi

Golegã – Tomar Se è vero che della prima impressione non ci si fida è anche vero che, se fosse inchiostro, la prima impressione sarebbe indelebile. Ci pensavo scarpinando in questi giorni di estrema e beata solitudine (tra ieri e oggi ho incrociato solo due persone e per meno di cinque minuti, il tempo di … Continua a leggere Attenzione, caduta alibi

Vaselina e pannocchie

Santarém – Golegã Ho sempre diffidato delle scorciatoie. Però stamattina, nel rincoglionimento tra caldo e fatica, per una volta ci ho fatto un pensierino. La mappa mi suggeriva un itinerario che mi avrebbe fatto risparmiare un chilometro. Sì lo so, dite: e che sarà mai un chilometro? Se lo dite è perché siete sdraiati al … Continua a leggere Vaselina e pannocchie

L’arma della nostalgia

Durante l’emergenza Covid mi impegnai al massimo per cercare di mettere a frutto tutta la mia (modesta) esperienza di futuro, che detta così sembra un ossimoro dato che l’esperienza proviene necessariamente dal passato. Su questo blog ne venne fuori un longform che fornì stimoli per qualche dibattito pubblico e per proficue discussioni private. Finita l’emergenza … Continua a leggere L’arma della nostalgia