Avanti così

“Angeli e orchi”, il libro scritto da Nicolò Angileri e Raffaella Catalano, ed edito da Dario Flaccovio nel 2009, ha vinto il premio “Racalmare Scuola – Leonardo Sciascia”.
Del resto mica ve lo avevo consigliato a caso.

Depressione

Navigatori di passaggio su queste pagine, adesso.

Appuntamento di beneficenza

In occasione della giornata mondiale senza tabacco, la sezione di Palermo della Lilt organizza per lunedì prossimo un cocktail di beneficenza a villa Alliata Cardillo (dalle 18 in poi). Per prenotazioni si può chiamare il 333 7171097 dalle 9 alle 13. Ci vediamo là.

Salvate Silvio

Non mi indigno per il Berlusconi che cita Mussolini, ma per il Berlusconi che – dal medesimo pulpito – afferma di non aver potere come presidente del consiglio. E non mi indigno per la sua ennesima menzogna, ma per la sottovalutazione generale della sua capacità di intendere e di volere. Del resto uno che dice che in Italia c’è fin troppa libertà di stampa non va fischiato, ma curato.

Sacrifici necessari

In questo momento questi titoli sono entrambi nella home page di Corriere.it.

Il placido Mauro

Ppr mi ha letto nel pensiero.

Personalissimi grazie per tutti

Avrete già ricevuto decine di telefonate e mail di ringraziamento, ma ci tenevo a dirvi il mio personalissimo grazie.

Si conclude così una e-mail collettiva inviata (anche a me) da una giovane giornalista candidata alle elezioni per l’ordine dei giornalisti. Il “personalissimo grazie” in una e-mail che è parente stretta dello spamming suona un po’ come imbonimento televisivo. Che, almeno fino a ieri, era tutto il contrario del giornalismo.

Ci voleva Lady Gaga

Lady Gaga si dice a favore della musica scaricata senza troppi scrupoli da internet. E lo fa con un’argomentazione semplice, spiegando che non è più il supporto quello che conta, ma l’evento, il concerto.

I grandi artisti possono fare fino a 40 milioni di dollari per un tour di due anni, i giganti anche fino a 100 milioni. Fare musica, quindi tour: è così che funziona oggi.

Grazie a Tanus.

Tele Austerity

Santoro attacca Vespa che a sua volta attacca Santoro e attacca Gramellini e Fazio che lo avevano attaccato. Tutto in diretta. Così la telerissa, il genere più in voga e redditizio, si adegua alla fase di austerity. Non c’è più bisogno di ospiti e scenografie. Basta una camera fissa sul volto del conduttore e uno di passaggio che prema il tasto on.

Carta & web

Pare, secondo gli ultimi esperimenti editoriali italiani, che la carta promuova la carta (e un po’ il web) e che il web non promuova la carta. Cioè che i sistemi di interazione tra sito e giornale non funzionino come quelli, ad esempio, tra giornale e libro o tra giornale e un altro giornale (tipico caso, gli abbinamenti). Ciò perché il cliente del cartaceo è comunque disposto a spendere: se gli offri il quotidiano con un buon libro a otto euro in più, lui paga senza far troppo casino. Mentre il lettore del sito è cristallizzato nel mondo del tutto gratis-subito-e-di-più: se gli offri un servizio che ha a che fare con una sinergia analogica non è disposto a spendere neanche un centesimo.
Lo scenario, come ben capite, non è da sottovalutare. E in più è orfano di capitani coraggiosi.