Il Gran Puttaniere

Immaginate la mortificazione nel trovarvi in visita come turista in un Paese straniero, quindi nella condizione di persona che vuole circondarsi solo di ciò che è bello o interessante, e di accorgervi che c’è una faccia sola che vi guarda attraverso i giornali e le televisioni di tutto il mondo.
Dovunque andiate, c’è un uomo che ride sguaiato, che fa le smorfie, che appare imbalsamato in una posa ufficiale, e quell’uomo, sempre lo stesso, punta voi con lo sguardo.
Immaginate che quella persona sia il vostro premier e che tutto il pianeta sia allibito nel leggere delle sue gesta erotiche e della sua condotta conclamata di fuorilegge. Nessuno ormai può aver timore di definirlo come, sino a ieri, solo i suoi più acerrimi detrattori lo appellavano: puttaniere. La realtà è quella che è, e non serve una prova giudiziaria per dire che Silvio Berlusconi è un puttaniere.
Immaginate lo sforzo per accantonare i pensieri deprimenti che riguardano il governo del vostro Paese e immergersi nuovamente nel fascino di suoni e colori di una nazione straniera meravigliosamente diversa dalla vostra.

I bacchettoni contro il premier

L’ipocrisia è un difetto ma è anche una componente armonica della società, la vita politica non ha ancora assunto le caratteristiche dei reality che consentono a tutti di confessarsi annunciando i peccati che nemmeno hanno commesso.
Il premier Berlusconi si comporta come se fosse sull’isola dei famosi, ipotizzando che i suoi avversari siano politici aperti alle dinamiche del mondo moderno e alle loro novità.
Ma gli avversari del Cavaliere all’occorrenza sanno essere bacchettoni e retrogradi addirittura ignari dei traumi che il Pci attraversò per i cambi amorosi dei suoi leader.

Con queste parole, tratte da un editoriale publicato ieri sul Giornale di Sicilia, Salvatore Scarpino ci spiega che:

1)    Purtroppo la vita politica non si è ancora allineata all’ipocrisia dei reality;

2)    Quando ciò avverrà si potrà confessare ciò di cui non si è colpevoli;

3)    Berlusconi vive in un reality;

4)    Tutti gli altri non lo capiscono perché non sono aperti alle dinamiche del mondo moderno;

5)    Le dinamiche del mondo moderno sono quelle dei reality;

6)    Chi è contro un premier puttaniere e mentitore (qualifiche guadagnate sul campo e provate) è un bacchettone.

Ma Scarpino è pagato dal Giornale di Sicilia per scrivere queste cose oppure prende direttamente il rimborso dall’assessorato alla Sanità?

Il blitz di Papi per Ruby

Ruby, una minorenne carina e spregiudicata, viene fermata perché sospettata di un furto a casa di amiche, ma mentre è in questura arriva l’ordine di chiudere il caso e di affidare la giovane a Nicole Minetti, consigliere regionale lombarda e soprattutto igienista dentale del premier Silvio Berlusconi, che è il vero artefice del rilascio in quanto è lui che telefona al capo gabinetto della questura per insabbiare la vicenda, mettendo in atto un’incredibile concatenazione di favori al limite del codice penale che neanche in un Paese sudamericano sarebbe passata sotto silenzio, anche perché il premier prende per il culo il funzionario della questura dicendo che la signorina in questione (la minorenne, non la Minetti) è parente del presidente Mubarak, facendo uno strafalcione politico-geografico in quanto Mubarak è egiziano mentre Ruby è marocchina.

Povera minorenne

La protagonista del nuovo caso di SSS, SuperSilvioSex,  è la minorenne più inattendibile che esista. Infatti chiunque, guardandola in foto, a tutto può pensare tranne che alla sua situazione anagrafica. E se proprio uno dovesse definirla di primo acchitto, non direbbe: toh, povera minorenne!
Direbbe ben altro.
Cerchiamo di essere obiettivi.