Riassunto delle serie tv precedenti

Riassunto delle serie tv precedenti. Partiamo dalla più recente. “1899” nata dai creatori di “Dark” è un guazzabuglio di generi: fantascienza, mystery, horror, storico e quello che volete. Da qualunque parti la si guardi è una serie talmente complicata (e a mio parere astrusa) da stordire coi suoi effetti e le sue continue virate. Insomma … Continua a leggere Riassunto delle serie tv precedenti

Serie tv, vizi e pregiudizi

Da buon divoratore di serie televisive sono riuscito a fare un’auto diagnosi del mio essere utente, una via di mezzo tra un’analisi di coscienza e semplice peso del gusto. Innanzitutto la quantità: sono un bulimico di sensazioni e mi iscrivo alla fazione di quelli che amano il binge watching, cioè la visione consecutiva di più … Continua a leggere Serie tv, vizi e pregiudizi

Serie tv, tutto quel tempo trascorso sul divano

Quanto tempo si passa davanti alla tv per gustarsi una serie di successo? La Nielsen ha fatto il calcolo. In pratica solo per 24 e Lost qui a casa Palazzotto siamo rimasti imprigionati per dieci giorni.

Diabolik in tv

Diabolik è stato uno dei fumetti della mia infanzia (con Alan Ford e il gruppo Tnt). L’idea di una serie tv a lui dedicata mi incuriosisce perché Mission Impossible potrebbe essere nulla al confronto. Vedremo.

Quando c’era la tv dei ragazzi

Quando ero giovane, il pomeriggio c’era la tv dei ragazzi. C’era “A come avventura”, con la sigla  in cui Joe Cocker cantava She Came In Through The Bathroom Window. C’erano i telefim come “Fantomas”. Le serie come “Happy days”. Anche le televisioni private, sul finire degli anni Settanta, davano il loro contributo. Quando nell’autunno del … Continua a leggere Quando c’era la tv dei ragazzi

Più spari che stalking

Osservatorio serie tv. Baby Reindeer” (Netflix) è la serie del momento, osannata dai giornali e da Stephen King che l’ha addirittura paragonata al suo “Misery non deve morire”. Ovviamente quando il Maestro chiama, il sottoscritto risponde: me la sono bevuta in un fine settimana. Solo che alla fine la delusione è stata enorme. Lo dico … Continua a leggere Più spari che stalking

Un (cruciale) indovinello sulla verità

Una volta, molti anni fa, mi capitò di ascoltare un indovinello alla radio. Erano gli anni ’70 e ancora non esisteva l’on demand, la possibilità di riascoltare, il podcast e altre diavolerie moderne che tolgono tempo alla scansione del tempo.L’indovinello era questo. Siete in una cella blindata che ha due porte, una rossa e una … Continua a leggere Un (cruciale) indovinello sulla verità

Rosso, sangue o vergogna?

C’è un problema che affrontiamo ogni giorno senza sapere di affrontare quel problema ogni giorno. E cioè: tutti abbiamo i cazzi nostri e tutti li abbiamo più o meno ogni giorno, solo che ci sono problemi che si esauriscono in quel giorno, problemi che si ripercuotono in più giorni, e problemi che rischiano di far … Continua a leggere Rosso, sangue o vergogna?

La frase più pericolosa

A un certo punto arriva il momento cruciale. Quello in cui ti scontri con la fatidica frase: “Abbiamo sempre fatto così”.È, come annotò Grace Murray Hopper, la frase più pericolosa in assoluto.Di momenti cruciali è fatta la mia vita e, non stento a crederlo, anche la vostra. Ma ogni volta che sento quella frase, suona … Continua a leggere La frase più pericolosa

Partire col piede sbagliato

È solo una premessa, non brevissima ma manco lunga, però serve per arrivare al nocciolo di una discussione che ci riguarda tutti, anche se pochi se ne interessano. Ricordate la “Netflix della cultura” di cui parlò il ministro Franceschini esattamente un anno fa da Gramellini su RaiTre? Doveva essere una piattaforma digitale per “offrire a … Continua a leggere Partire col piede sbagliato