I grillini e lo specchio deformante del web

irrealta

Un estratto dall’articolo di oggi su la Repubblica.

E’ vero: la vittoria ha cento padri, ma la sconfitta è orfana. Per questo già da tre giorni gli esponenti siciliani del Movimento 5 Stelle stanno cercando di trovare qualche genitore per il disastro delle amministrative siciliane. (…)
In Sicilia per queste elezioni è sostanzialmente mancato Beppe Grillo come è mancato Silvio Berlusconi, e le rispettive formazioni politiche sono colate a picco. Ciò induce a pensare che la capacità di presa, di calamitare attenzione, del Movimento 5 Stelle sia più simile a quella del Pdl che a quella del Pd, che infatti ha stravinto senza avere un vero leader (manco a pagarlo). Continua a leggere I grillini e lo specchio deformante del web

Promesso

Il primo che stasera ammette la sconfitta, lo voto alle prossime elezioni. Promesso.

Lo stesso

 

La sconfitta del cancro

Per Silvio Berlusconi, come è noto, i magistrati sono un cancro della democrazia. Per la sua sottosegretaria, ma proprio sotto, alcuni, tipo la Boccassini, sono una metastasi.
Stai a vedere che la famosa riforma della giustizia coincide con l’ancora più famosa data in cui avremo sconfitto il cancro?

Il piacere di perdere

Altri modi per dire quel che ha detto ieri Bersani e cioè: “Il voto? Non è vittoria, ma neanche sconfitta”.

“Il dolce? Non è carne, ma neanche pesce”.
“Il bianco? Non è rosso, ma neanche nero”.
“Il ciclomotore? Non è bicicletta, ma neanche auto”.
“La povertà? Non è vergogna, ma neanche un prio (piacere, ndt)”.
“Il Pd? Non è partito, ma neanche arrivato”.