Diego nel paese delle meraviglie

Il Giornale di Sicilia, con meritorio spirito d’iniziativa, si è offerto di dar corpo al sindaco invisibile di Palermo. Da ieri si può scrivere a Diego Cammarata, tramite un’e-mail fornita dal quotidiano di via Lincoln, per chiedergli come va, come è andata e come andrà. La rubrica del giornale più rubrichizzato della Via Lattea (presto … Continua a leggere Diego nel paese delle meraviglie

Cammarata, lo sfacelo immobile

La vicenda è complicata, ma esemplare. Provo a riassumere. L’Amia di Palermo, azienda per l’igiene ambientale, è sospettata di essere scenario di un consistente falso in bilancio dal momento che, negli anni 2005-2006, ha inventato un gioco di scatole cinesi societarie per mascherare un buco di 150 milioni di euro (soldo più, soldo meno). La … Continua a leggere Cammarata, lo sfacelo immobile

Un uomo corre da solo

Della Rete (maiuscola), che da semplice movimento era diventato imponente soggetto politico, non è rimasto un solo nodo utile, solo pesci morti. Eppure noi c’eravamo, gentile professore, noi eravamo quella marea silenziosa che inondava le strade per seguirla nei cortei antimafia. Noi la sorreggevamo nel duello cruento con una parte dell’estabilishment cittadino (imprenditori, giornalisti, magistrati) … Continua a leggere Un uomo corre da solo

Nemmeno Eric Clapton

Provate a digitare su Google i nomi di quattro sindaci. Rosa Russo Iervolino. Gianni Alemanno. Letizia Moratti. E Diego Cammarata. Notate niente di strano? P.S. I suggerimenti di Google non risentono delle simpatie o delle antipatie dell’autore di questo blog, ma sono una cartina di tornasole delle ricerche effettuate nel web.  

La metafora delle manette

A Palermo c’è una nuova giunta voluta dal sindaco invisibile Diego Cammarata. Nomi nuovi (pochi) e vecchi (parecchi). Soprattutto c’è un indecente capovolgimento delle indicazioni elettorali. Chi stava all’opposizione governa e viceversa. Roba vecchia per i siciliani, abituati a ribaltoni istituzionali che rendono nulle costosissime consultazioni elettorali. Ci vorrebbe un vincolo, una sorta di catenaccio … Continua a leggere La metafora delle manette

Il coraggio degli indecenti

Il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, è stato di parola.

Prete, escort, piazzista o…?

Quali tra le seguenti frasi è stata effettivamente pronunciata dal sindaco di Palermo, Diego Cammarata? “Faccio il sindaco, non il comico” “Faccio il sindaco, non il prete” “Faccio il sindaco, non il piazzista” “Faccio il sindaco, non l’escort” “Faccio il sindaco, non il cantante” “Faccio il sindaco, non lo scrutatore” “Faccio il sindaco, non l’attore” … Continua a leggere Prete, escort, piazzista o…?

Il sindaco che non fa il sindaco

Si avvicina il giorno fatidico per il sindaco di Palermo. Quello in cui la tradizione sopperisce alle necessità della politica, l’incanto popolare sommerge l’occhiata dell’invidioso, il piccolo ruolo di un uomo diventa ingranaggio della grande storia di una città. Il 14 luglio a Palermo si celebra il Festino di Santa Rosalia, festa di cori e … Continua a leggere Il sindaco che non fa il sindaco

Sorridenti davanti alla fine

Leggo articoli come questo e sorrido. Certo, è difficile sorridere quando la barca sta affondando. Però, anche nel momento più drammatico c’è un dialogo con la propria coscienza che ti rasserena: ho fatto quel che potevo? Ho dato l’allarme per tempo? Ho lasciato che gli altri mi maledicessero per le mie infauste premonizioni? Mi sono … Continua a leggere Sorridenti davanti alla fine

Con certificato medico

L’altra sera il sindaco di Palermo, Diego Camerata Cammarata (refuso, lo giuro), si è sentito male mentre era a casa. Gli auguriamo una pronta guarigione. I medici gli hanno consigliato qualche giorno di riposo. Meritato, finalmente.