Armando, a che numero siamo?
Molti anni fa quando lavoravo al Giornale di Sicilia capitava spesso che il condirettore Giovanni Pepi usasse l’interfono in modo abbastanza invasivo. Dal nulla quell’infernale apparecchio (che, lo confesso, sfasciai il giorno dopo che lo avevano installato) faceva “Diiin!” e trasmetteva la voce imperiosa del de cuius che a tradimento dava un ordine o, peggio … Continua a leggere Armando, a che numero siamo?