De Girolamo, tutto come da copione

Nunzia De Girolamo

C’è nell’autodifesa della De Girolamo tutto l’archivio del perfetto politicante berlusconiano, dove per berlusconiano si intende uno stile di vita, un’impronta di carriera.
Innanzitutto il richiamo al complotto. Mai che ci scappi un inciampo reale, un errore da ammettere, uno strafalcione di cui fare ammenda. No, se il pb (politicante berlusconiano) viene beccato con le mani nella marmellata la colpa è sempre di chi ha piazzato lì il barattolo e non di chi ci ha infilato abusivamente le dita. Poi la sviolinata sui valori familiari. Tutti teniamo famiglia, ma quella del pb è sempre più esigente, più illustre, più intonsa. In caso di sventura, si materializza puntualmente, nell’orazione pubblica del pb, un figlio a cui tramandare un valore tipo l’onestà, che usualmente fa a cazzotti con la condotta nota del soggetto in questione. Puntuale inoltre arriva il pippone sulla privacy, un diritto che solo in Italia viene brandito come un’arma impropria. Se a casa tua dici schifezze del mondo, non gliene frega niente a nessuno, ma se dici schifezze di un mondo che vuoi condizionare grazie alla tua carica elettiva allora il discorso cambia e il tuo diritto alla riservatezza si infrange sul mio diritto a chiederti conto e ragione di tutto ciò che trami.
Infine il vittimismo. Lesa la mia dignità, messa alla gogna… Tutte frasi irritanti per noi comuni mortali, non pb, che non manovriamo appalti, che non guidiamo transumanze di voti, che sbarchiamo il lunario faticosamente. La dignità si protegge anche tra le mura di casa. La gogna è di conseguenza.

L’albero dell’ospedale/2

Ricordate il famoso albero di Natale dell’ospedale Villa Sofia di Palermo? Quello addobbato con guanti di lattice e garze?

Oggi resta solo il suo cadavere, accanto all’ingresso del pronto soccorso. Con un residuo di cotone idrofilo e una cuffia chirurgica.

Grazie a Raffaella Catalano.

L’albero dell’ospedale

villa sofia palermo

Giacomo e Raffaella hanno trovato questo singolare albero di natale all’ospedale Villa Sofia di Palermo. E’ addobbato con garze, guanti in lattice e pezzi di cotone idrofilo.

Da ricovero

di Vadelfio e Massimo Puleo

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Presa di coscienza

di Giacomo Cacciatore

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Scritta sui muri di un ospedale di Palermo.

Superenalotto, poveri, strade

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L'illustrazione è di Gianni Allegra

Probabilità che esca il 6 al Superenalotto: 1 su 623 milioni

Palline da ping pong necessarie per coprire il manto di un campo di calcio: 623 milioni

Stipendi pagati ogni anno dal Comune di Palermo, in euro: 623 milioni

Poveri in Italia: 8.078.000

Incidenza di povertà assoluta al Sud, oggi: 7,9%

Al Centro: 2,9%

Al Nord: 3,2%

Incidenza di povertà assoluta al Sud, lo scorso anno: 5,8%

Miliardi di euro previsti dal piano per il Sud di Berlusconi: 4

Incidenti per chilometro sulla Messina-Siracusa (Orientale Sicula): 1,13

Lunghezza in chilometri della Messina-Siracusa: 156

Strade che attraversano la scorrimento veloce Palermo-Agrigento: 200

Morti nel 2008 sulla Palermo-Agrigento: 7

Età, in mesi, dell’ultima vittima sulla Palermo-Agrigento (giugno 2009): 18

Anno di progettazione dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento: 1983

Anno di inaugurazione: 2004

Costo della struttura in milioni di euro: 38

Anno di chiusura per rischio crollo: 2009

Fonti: Tg1, La Repubblica, Istat, Ansa, Aci, Corriere della Sera.