Ventisei parole

Sto scrivendo una cosa che riguarda l’altro. Proprio l’altro, il diverso da noi, il vicino che ci spia o lo sconosciuto che ci ignora da lontano. Ma anche l’altro inteso come altra parte di noi stessi, quella che guardiamo allo specchio e che ci illudiamo di conoscere. Un passaggio fondamentale per occuparsi dell’altro (in questo … Continua a leggere Ventisei parole

Isolati e contenti

Lo ammetto. Tolte le esigenze sportive e qualche seccatura nell’approvvigionarmi di generi meravigliosamente superflui tipo un certo olio di tartufo bianco, una marca di funghi secchi, qualche bottiglia irrinunciabile e altre fondamentali amenità, questo isolamento non mi è pesato troppo. Perché sono comunque un solitario, anche in tempi di pace. Perché pratico lo smart working … Continua a leggere Isolati e contenti

Forme varie di resistenza

Resistenza alla tentazione di valutare i vizi come virtù. Siamo un Paese che per anni ha premiato i peggiori, umiliando il merito e brandendo una finta uguaglianza dinanzi alla valutazione oggettiva: l’uno vale uno, che non è un’invenzione dei 5 stelle ma è figlio del ’68, ha impoverito classi politiche, consigli di amministrazione, facoltà universitarie, … Continua a leggere Forme varie di resistenza

La storia che sghignazza

C’è un mondo alla rovescia che potrà essere sanato (o salvato?) solo da una misericordia divina possibilmente centrista e post-democristiana. O al limite smemorata. La storia dell’uomo che entra in coma a Bergamo e si risveglia a Palermo è un romanzo che dovrà essere narrato alle generazione future, con la calma e la risolutezza dei … Continua a leggere La storia che sghignazza

Soli

Uno dei temi più interessanti portati a galla dall’emergenza Coronavirus è quello della relazione con se stessi. Relazione fisica e sociale. Ho sempre coltivato con cura la mia indole di solista e ho praticato la solitudine come esercizio gioioso, anche quando non sono stato solo fisicamente o quando non lo sono stato volontariamente al cento … Continua a leggere Soli

Coronavino

Faccio parte della generazione cresciuta con la pubblicità del “brandy che crea l’atmosfera” e che si domanda ancora com’è che con la Vecchia Romagna Etichetta Nera (che oltre a creare l’atmosfera consumava il fegato) finivi sulla vetrina di Carosello e con un grammo di marijuana finivi in commissariato. Siamo figli di molti errori, a partire … Continua a leggere Coronavino

La luce nel tunnel

Ero tentato di dirvi di questa distanza umana che cresce e ferisce, di questo paradosso di allontanamenti forzati in epoca di iperconnessioni a oltranza. Avrei voluto dipanare le mie perplessità sulle analisi sociologiche che ci vedono puniti più di altri popoli dal Coronavirus perché più affettuosi e socievoli, in un paradosso di castigo senza delitto … Continua a leggere La luce nel tunnel

Il tempo non torna e non perdona

Domenica 1 marzo andremo in scena al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo con Butterfly Blues, una storia di amore e depistaggi, di illusioni e tecnologia, di passione e tradimenti. È un’opera corale di parole, musica e danza: una delle cose più complesse nelle quali mi sono imbarcato. Ancora ci sono dei posti disponibili, ma … Continua a leggere Il tempo non torna e non perdona