Il nemico di Berlusconi

Riassumendo di molto il pensiero di Berlusconi, il nemico sanguinario di questo Paese è uno solo. Un nemico che ha distrutto la carta costituzionale, ha causato l’emergenza rifiuti (prima a Napoli poi a Palermo), ha avvelenato il dente di giornali nazionali e internazionali, ha ispirato le malefatte dei magistrati “metastasi della nostra democrazia”, ha drogato la percezione della crisi economica, ha organizzato rivoluzioni anti-patriottiche e ha corrotto nella sua campagna di odio persino l’amata donna Veronica.
Quel nemico è la sinistra.
Ci sarebbe da ridere se una sinistra così tenace, tentacolare, furba non fosse la sagoma oscura dell’ossessione di un uomo che, per mettere alla prova la propria onnipotenza, dedica più tempo ai nemici sovrannaturali che a quelli reali.  Col risultato che la parte del Paese che disapprova non solo la sua azione politica, ma persino la sua elementare condotta pubblica, ogni tanto si illude che qualcosa contro di lui si stia muovendo. E invece anche quel qualcosa è frutto del delirio creativo del grande capo. Inventarsi di sana pianta un avversario forte è il miglior modo di esercitare la forza senza sudare: come si faceva da piccoli coi soldatini.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

13 commenti su “Il nemico di Berlusconi”

  1. Apprezzo moltissimo l’onestà mentale del padrone di casa, la correttezza di chi scrive su questo blog e talvolta ne condivido la disperizione a proposito di certi post. Per questo alla vigilia di queste elezioni vi chiedo, e lo chiedo con sincerità, a CHI devo dare il voto, sempre che qui all’estero possiamo ancora fare la differenza.

  2. Be’, direi che siamo all’angolo e si profila l’antico e imperituro fantasma del voto di protesta. A questo punto, non ho difficoltà a dire che io potrei votare per Bonino-Pannella. Per radicali e derivati votavo quando ero ragazzino e avevo lo spirito ribelle, tanto perché mi stavano simpatici Marco tre-paccchetti-di-sigarette-al-giorno, i suoi scioperi della fame e della sete, la sua facondia, le belle battaglie civili fuori dai denti e la cannabis libera. Oggi, il mio non è un ritorno alla post-adolescenza purtroppo. Si tratta, appunto, matura disperazione. In alternativa, ma dovrebbe essere una turata di naso estemporanea, il PD. Italia dei valori non saprei. Non mi piacciono i castigamatti di professione. Ecco, alla faccia del vecchio tabù: “il voto è segreto!”.

  3. @gery: ha sviscerato un argomento fondamentale, maestro. Mi duole dire – senza nulla togliere alla freschezza della sua osservazione – che si tratta di un’evidenza che dovrebbe essere sotto gli occhi di tutti. Ma quest’uomo è proprio riuscito a cambiare la visione prospettica di gran parte degli italiani. Che pendono proprio per la delirante ipotesi del complotto. Mia madre oggi: “e se si inventano tutto perché sono invidiosi di lui”. Vabbè, mia mamma ha 80 anni. Non gliele faccio una colpa. Ma sono tutti ottantenni in questo paese? Un caso epidemico di demenza senile precoce?

  4. La sinistra comunque è la solita pasticciona priva di tempismo. Invece di dire in giro che va con le minorenni, dovrebbe spargere la voce che è gay. LUI ne guadagnerebbe in sensibilità, ma scommetto che perderebbe almeno il 70 per cento del suo elettorato. Perché: divorziato sì, satiro pure, ma gay mai!

  5. Vendola non mi dispiace. Penso che voterò per lui.

    p.s. Secondo me Berlusconi è gay.

  6. Io non credo che quest’uomo sia riuscito a cambiare la visione prospettica di gran parte degli italiani. Credo invece che si sia messo esattamente nell’angolo visivo di gran parte degli italiani. I nostri genitori compresi, purtroppo. E’ stato abile in questo. E’ innegabile.

  7. sì, tutto l sistema di controllo del Grande Fratello (che poteva anche riscrivere la storia, mutando la cronaca degli eventi, vi ricorda qualcuno?) si fondava anche sull’odiop er il fantomatico nemico, ovvero Goldstein.

  8. fm: io propendo per una verità di mezzo: ha afferrato il peggio degli italiani e gli ha dato una bella cura energetica: iniezioni di tv cretina, carnetina di desideri inutili e antiallergico per le febbri stagionali da libri, da riflessione e da sforzo mentale in genere.

  9. Sei molto buono Cacciatorino. Presumi che gli italiani abbiano anche un “meglio”. Forse è vero ma non certo per la maggioranza

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