In caso di furto di emozioni

Siete felici e arriva lui. Siete pronti a una nuova avventura e arriva lui. Siete depressi e arriva lui. Siete addolorati e arriva lui. Sempre lui, il ladro di emozioni: colui il quale vi deruba dell’entusiasmo con la sua paccottiglia di mezze intenzioni o vi supera a destra persino nel disagio, nel disastro personale, con un surrogato di sofferenza da ostentare.

E poi Calvino a 37 anni dalla sua scomparsa: una mancanza che ci riguarda tutti, soprattutto alla luce delle sue azzeccatissime previsioni sul futuro del linguaggio e della conoscenza. Cerchiamo di ribadire la grandezza di un intellettuale che ha saputo prevedere il fango che sarebbe nato dalla polvere.

Tutto questo in un podcast, modestamente il mio: le cazzate sono una cosa seria.   

P.S.
Grazie a Gabriella Guarnera per la sua voce.

Qui tutti gli altri podcast.

Gery Palazzotto
Gery Palazzotto
In caso di furto di emozioni
/

Non porgere l’altra guancia

No, non vi parlerò a tempo scaduto dell’affaire Totti Blasi discettando sulla classe dei protagonisti, sulla valenza della notizia, sul ruolo dei giornali. Mi piace invece entrare nel merito della questione, mettere i piedi nella minestra, provare a discutere del succo di tutta la vicenda: il tradimento, ma tenendo lontani i protagonisti.
Il tradimento è la più antica delle arti belliche, offensive, e il primo motore di arti nobili come la letteratura, il teatro, il cinema, la musica, la danza, la pittura e via componendo. Senza di esso non avremmo Macbeth e Leopardi, Ammaniti e Dante, Mozart e Cremonini, Troia (la città, l’altra è scontata) e Dio.
Non avremmo la prima mela e l’ultima cena.
Tutto questo nella seconda puntata del podcast “Le cazzate sono una cosa seria”.

Qui tutti gli altri podcast.

Gery Palazzotto
Gery Palazzotto
Non porgere l'altra guancia
/

Cazzate e antidoti, un podcast

Come annunciato, il tenutario di questo blog ha messo su un podcast. Tutto gratis, e questo è contro i miei principi: ma vabbè, se una community sana e curiosa cresce è già una bella ricompensa.
Comunque su un tema già dibattuto oggi c’è un’altra via di discussione. Faticosa per chi la deve organizzare (tipo il sottoscritto), semplice per chi ne può usufruire.

Un podcast è scaricabile, dilazionabile. Lo potete ascoltare a rate, quando volete: mentre cucinate, correte, siete in auto, avete le mani impegnate e lo sguardo altrove. Soprattutto un podcast toglie ogni alibi ai superficiali: non ha controindicazioni, limitazioni di fruizione. Bello, no?
Comunque non devo vendervi niente. L’intento è solo quello di condividere idee, spunti e molti dubbi: se ci facessimo più domande avremmo molte più risposte, è una certezza.

Siate clementi per queste prime puntate. Sono un tecnologico teorico, mica un tecnico o uno smanettone. Quindi un grazie preventivo vi suoni pure come un “per favore non infierite” o, se siete miei amici, come un “non mi scassate la minchia”, almeno adesso.

Buon ascolto.

Qui tutti gli altri podcast.

Gery Palazzotto
Gery Palazzotto
Cazzate e antidoti, un podcast
/