C’è questo trend della simpatia, tra i politici aspiranti premier. Battute, allusioni, uso degli animali, scenette ai comizi. Come se la simpatia fosse un mestiere che si impara: beh, oggi mi faccio due o tre orette di training con un volumetto di Gino Bramieri.
Il più inefficace degli antidoti contro l’antipatia atavica della politica italiana è l’allegria finta, l’ammiccamento forzato a favore di telecamera. Senza voler fare il nemico della contentezza, credo che quello che oggi serva a un aspirante capo del governo sia la spontaneità, l’immediatezza, non il copioncino mandato a memoria con prestazioni da repertorio dell’Istituto Luce.
Insomma, siamo la repubblica delle banane: a che serve fare le scimmie?
intanto le mogli o compagne che siano gli animali li indossano!!!
La captatio benevolentiae si avvale anche degli animali:la pubblicità la fa da padrona. Anche i
politici. Ma non porta voti, perchè appare ingannevole e artefatta.
al prossimo che adotta un cane telefono alla protezione animali
Non pt ottenere qualcosa, non me lo sogno! ma solo per non sentirmi inutile e ignava nei confronti dei cani.
ps
come mai non propongono gatti da adottare?
Chi conosce i gatti la risposta la sa. Nessuno gatto si sarebbe mai fatto abbracciare da berlusconi o da Monti!