Berlusconi dance, il gioco

Sul web circola ora un giochetto – mi dicono che in gergo fa parte dei cosiddetti ragdolls – in cui c’è un sottofondo che ai più affezionati lettori di questo blog dovrebbe essere familiare. Enjoy.

P.S.
Usate il mouse per trascinare il simulacro dell’ex presidente del Consiglio.

Shimon, cosa ci canti?

Ci sono pareri discordanti su questo video del presidente dello Stato di Israele Shimon Peres. Di certo c’è che il filmato ha fatto il botto nel web.

L’innovatore infelice

michael-jackson

Ora qualcuno vi rimbambirà con la storia della rockstar maledetta, sfruttata e incompresa. Chi invece con Michael Jackson è nato, cresciuto e invecchiato sa bene che le cose sono andate diversamente.
Jacko era un genio della musica, calcolatore e furbo. Un uomo forte della sua debolezza e delle sue debolezze. Un artista incapace di piegarsi alle ragioni dell’umana convivenza: il culto della parte proibita di sé, la distanza da un aspetto fisico legittimo, la droga della solitudine.
Jackson ha suonato, cantato e arrangiato pop, R&B, funk, soul, disco, dance. Ed è stato il più bravo. Prima che le classifiche musicali fossero monopolizzate dai grandi circuiti radiofonici, ha piazzato i suoi album ai vertici e ha costretto la storia ad occuparsi di lui, almeno come recordman (Thriller è ancora l’album più venduto di tutti i tempi).
Non è stato incompreso, ha voluto essere incomprensibile per tutto ciò che stava fuori dalla sua musica. Tanto lineari erano le sue architetture armoniche, tanto aggrovigliate apparivano le sue vicende personali.
Michael Jackson era, per sua stessa scelta, un innovatore infelice, un folletto deluso dalla propria bizzarria. Nei suoi piani – ne sono certo – non c’era la felicità, ma l’invenzione.
Forse se n’è andato troppo tardi.

Berlusconi dance, il video

Ecco il video della Berlusconi dance. Spero che vi piaccia.