Proiettili, cipria e ceneri

C’è un piccolo miracolo che si compie non appena qualcuno si decide a raccontare una storia, per mestiere, per indole, per desiderio impellente, per vocazione, per missione. In un istante quella persona diventa tante persone e tante cose: diventa, per dirla con Patrick Modiano, un sonnambulo, un chiaroveggente, un visionario, un sismografo. Per questo è … Continua a leggere Proiettili, cipria e ceneri

Lui che non si era più visto

Per un paio di mesi non si è visto, o si è visto poco. Stava dietro le quinte, lui che se ha bisogno di un palcoscenico si compra tutto il teatro. Al massimo una comparsata tra gli scranni del Parlamento a riscuotere il bacio di una tettona o l’abbraccio di un collega inquisito. Noi poveri … Continua a leggere Lui che non si era più visto

L’arte della querela

Due premesse. 1)    Il post è un po’ più lungo del solito, nonostante io sia un sostenitore della rapidità calviniana, perchè l’argomento non è semplicissimo e, non a caso, ha bisogno di premesse. 2)    Conosco le due persone che sono citate di seguito. Emanuele Lauria è un collega e un amico da decenni. Massimo Russo … Continua a leggere L’arte della querela

I cadaveri dell’Ariston

Parlare male del Festival di Sanremo è come criticare la manifestazione di Miss Italia o come maledire il governo mentre il cielo si rabbuia di nuvole: un luogo comune, uno sfogo umano, una scemenza. Parlarne bene però è difficile, eh. La rosa dei big riesumata da Baudo e i suoi commilitoni non deve suscitare scandalo: … Continua a leggere I cadaveri dell’Ariston