Non frequento le chiese, ancor meno le messe. Eppure ieri mi è capitato di assistere alla messa cantata nella cattedrale di Notre-Dame a Parigi. Le voci del coro e la potenza dell’organo a canne mi hanno regalato un’emozione nuova, quella che ha a che fare con l’arte e contemporaneamente con la fede. Poco dopo sono stato in visita alla chiesa di Saint Eustache, bellissima, dove all’interno c’era una grande tavola imbandita per i poveri: gente che mangiava, beveva, sorrideva, chiacchierava a due passi dall’altare.
Secondo me, in tutt’e due le occasioni, Dio si è molto divertito.
Di questi tempi non gli capiterà spesso di potersi divertire.
un’esperienza quasi alla andrè frossard (cerca! eheh). ah, parigi parigi…
Dio si diverte quando l’uomo si diverte… e soffre quando l’uomo soffre! cosa c’è di più bello che la fede?