Assuefatti all’inganno

Ci voleva Report a ricordarcelo (o a farci aprire gli occhi): la società Italo-belga che ha la concessione di gran parte della spiaggia di Mondello sponsorizza le divise dei vigili urbani, cioè in qualche modo paga coloro i quali dovrebbero esercitare una funzione di controllo.
Un amico imprenditore mi ha chiamato dicendosi disposto a fornire i vestiti d’ordinanza per gli addetti dell’Agenzia delle entrate: chissà, se ci si lavorasse bene ci scapperebbe pure la griffe.
Penso ad altri tipi di sponsorizzazione (in)tollerabili (dopo l’Italo-belga siamo tutti di bocca buona): un ristorante potrebbe occuparsi dei pranzi domenicali dei Nas; Cosa nostra potrebbe intervenire nel rinnovo tecnologico dei telefonini dei magistrati;  un partito politico potrebbe patrocinare lo svecchiamento delle urne elettorali; e così via.
L’esperienza e l’età – connubio che raramente fallisce – insegnano che l’assurdo è difficile da identificare quando la realtà è assuefatta all’inganno.
Non vedo l’ora di invecchiare.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

2 commenti su “Assuefatti all’inganno”

  1. E’ come se l’Agenzia Italiana del Farmaco fosse foraggiata dalle Case farmaceutiche! O come se il Presidente del Consiglio controllasse l’informazione (pardon, ho detto qualcosa che non va?).

  2. E’ come se gli alberghi regalassero pernottamenti ad: agenzie delle entrate, vigili urbani, nas, SIAE , a tutte le utenze che fanno pagare il triplo di ogni cosa, da ici, amap, o otto volte di piu’ le civili abitazioni come la TARSU. Ed ancora, offrissero anche i weekend a chi effettua i controlli dell’haccp….scusatemi, sono troppi… forse agli albergatori conviene pagare tutto, come sempre, altrimenti rischiano di coprire l’anno con le sole gratuita’!

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