Non so perché, ma ormai quando si parla di martirio mi si drizzano i peli sulla schiena. Probabilmente perché delle cose di chiesa non so nulla. O forse – peggio ancora – perché di certe cose non di chiesa so troppo.
Non so perché, ma ormai quando si parla di martirio mi si drizzano i peli sulla schiena. Probabilmente perché delle cose di chiesa non so nulla. O forse – peggio ancora – perché di certe cose non di chiesa so troppo.
Mafioso no, martire sì. Ma protettore? Di chi?
E lo canonizzano insieme a Vittorio Mangano?
Una cosa giusta l’hanno detta: “PREFERIAMO NON ORGANIZZARE ALCUNA MANIFESTAZIONE O AZIONE PUBBLICA”
Bravi, anche noi preferiamo che non organizziate alcuna manifestazione od azione pubblica ché se no ci sarebbe da incazzarsi.
Hanno cominciato con la riabilitazione dei militari che scelsero di servire la Repubblica di Salò, poi hanno definito “traditori” chi si dissociò dal nazismo e ora, piano piano, santificano i mafiosi. Fino ad ora sono martiri ma a breve diventeranno anche vergini e quindi si potrà procedere alla beatificazione.