Ok, saranno i giudici a stabilire se il ministro Claudio Scajola la casetta romana l’ha comprata coi suoi soldi oppure no.
Però, siccome la storia è molto delicata (un ministro che incassa la mazzetta fa ancora indignare molti italiani, non tutti ma molti), vale la pena di annotarsi le seguenti dichiarazioni:
1) “Ho la coscienza a posto”.
2) “E’ solo clamore mediatico”.
3) “E’ solo una bolla di sapone”.
Appartengono, nell’ordine:
1) Allo stesso Scajola.
2) Al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti.
3) Al premier Silvio Berlusconi.
Così, quando sarà, almeno tra noi avremo le idee chiare.