La livella di Libero

Il quotidiano di Vittorio Feltri, anche stamattina, scrive che tutti i maschi (del mondo?) vanno a puttane e/o tradiscono la moglie.

Che senso ha per un quotidiano progressista continuare a rovistare nel cesto della biancheria nella speranza di recuperare la prova che anche Berlusconi è un uomo e che, come tutti gli uomini, ha qualcosa da nascondere?

Mi sono dissociato già una volta da questa simpatica generalizzazione, lo faccio ancora. Almeno per far sapere ad amici e parenti che non dilapido i miei scarsi averi in escort e festini.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

15 commenti su “La livella di Libero”

  1. bè, stanno cercando di fare un muoia Sansone con tutti i Filibustieri…
    Peccato che si parli di un uomo che con la sacra triade : DIO, PATRIA, FAMIGLIA ha vinto le elezioni…

  2. C’è sempre qualcuno pronto a far notare difetti, a raccontarci che siamo tutti uguali. La livella verso il basso è l’unico modo per esaltare la mediocrità.

  3. E io che persino prima di desiderare una donna chiedo permesso a me stesso? Che sono? Un fesso? Un eunuco? Se dicessi che cosa nascondo susciterei l’ilarità generale. Non vado manco a confessarmi, tanto per non far sbadigliare il prete. Boh, sarò noioso. Però io mi sento normale. Una persona educata e con la testa sulle spalle, che rispetta gli altri, anche se questi “altri” hanno la quinta di reggiseno.

  4. Una volta tanto sono d’accrdo con quella parte della Chiesa che insite sul problema morale.
    E poi, una domanda alle elettrici del Pdl: ma se scoprite che vostro marito vi tradisce cosa fate?
    a) Ne siete orgogliose, perchè fa come B.
    b) fate una lettera aperta al Capocondominio, sulla falsariga di Veronica al Corriere della Sera, con cui chiedete pubbliche scuse o peggio annunciate il divorzio.
    C) Nulla. Ma alle prossime elezioni votate Di Pietro

  5. @fabio: spero che la questione morale di cui parla non sia la stessa di Marino. No, vero?

  6. Nel frattempo spero che il fantasma di Montanelli vada da Feltri ogni notte a tirargli le lenzuola da sotto i piedi. Ma che è, un direttore di giornale, questo? Ma non scherziamo.

  7. No, la Chiesa – come si dice – ha detto finalmente qualcosa da Chiesa. determinati comportamenti sono censurati dalla morale cattolica, e il tentativo di minimizzarli è da stigmatizzare.
    Ripeto, per un partito e per un personaggio, che si ritiene l’alfiere del mondo cattolico, queste sono questioni importanti.
    Ma ricordiamoci che siamo in Italia, e quello che viene detto il lunedì, può essere smentito, o addirittura contraddetto, il martedì senza problemi.

  8. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa la moglie/compagna/compagno di Feltri di questa sua difesa dell’amore “libero”?
    Ma ho la sensazione che sia single. E non per scelta.

  9. E’ cultura fascista, che non prevede alcuna dialettica. A quanto pare piace molto agli italiani della stragrande maggioranza.

  10. Già mi inalberai quando qualcuno, a proposito di livellamento verso il basso disse da Santoro, nella puntata di Noemi, che tutti i settantenni erano come papi Silvio.
    Mio padre, che è suo coetaneo, non è come lui. Per fortuna.
    Ma adesso Feltri va oltre: tutti i maschi. Non solo i settantenni.
    Beh, quell’ombra di giornalista è un uomo ridicolo, che finisce allegramente alla berlina pur di compiacere il suo pa(p)pone.

  11. Cara Abbattiamo, io non penso che Feltri e lo stesso Ghedini, agiscano per compiacere l’imperatore, o meglio, non credo sia l’unico movente. Credo piuttosto nell’autonomia del loro marciume interiore: anime in decomposizione che guardano all’Italia come un’enorme porcilaia. Tout court.

  12. cara contessa, sul privato del direttore stenderei un pietoso velo (o se mi telefona in privato, lo togliamo di botto e le racconto…)

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