Yeeh, is very surprais

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

22 commenti su “Yeeh, is very surprais”

  1. Una volta alle ragazzine come lei si ordinava
    ” Stai zitta che stanno parlando gli adulti.”
    Oggi la intervistano su SKY… era proprio necessario Mr. Murdoch?

  2. Yè.
    “Sono stata molto sbalordita”.
    Yè.
    “Brioschy… Capucino…”.
    Yè.
    “il gioiello… in Italia lo conoscono tutti, in America no”.
    Yè.
    “Io non sapevo nulla. Ha fatto tutto mio padre”.
    A questo ci credo eccome, sì (yè).

  3. @Fabio: ma è un bene che la intervistino, secondo me. Almeno ci si rende conto di che roba è “una ragazza italiana”.

  4. Datele tempo che compia 21 anni e ce la ritroviamo come sottosegretario alle public relations. Sempre in omaggio alle tre I berlusconiane

  5. O ministro del welfare. Ricordando Maria Antonietta: “Il popolo ha fame? DiamoCI brioschy e capucini, yè”.

  6. Pornografia subliminale, ma neppure tanto subliminale. Gridolini e moine. Immagino oceani di onanisti già all’opera.

  7. Tutta. Bisogna vederla tutta, l’intervista.
    25 minuti in cui senti montare un desiderio incontrollabile di prenderla a schiaffoni, tirarle i capelli e strozzarla con la collana di finte perle.
    Oh Yeee!

  8. E mandarla alle elementari e poi a raccogliere cascami filamentosi nelle retrovie di una filanda.
    Ma qualcuno disse: perdona loro, perché non sanno quello che fanno. Sono esclusi certe mamme e papà che invece lo sanno benissimo.

  9. In questo caso a Mamma & Papà li manderei a pulire le stalle di Arcore…
    Comunque insopportabile, istiga alla violenza pura…non voglio credere ( anche se è solo un’illusione) che le ragazze di diciotto anni siano tutte così…

  10. Ma che tristezza….. Mi sono imposto di ascoltare questi tre minuti e rotti di vuoto totale: ebbene sono sicuro di avere sentito il rumore del vento nella scatola cranica inesorabilmente vuota di questa povera ragazza. Penserei ad una pena severissima per i suoi genitori, ma poi riflettendo mi convinco che in qualche modo il “papi” inventerebbe un indultino (si può dire?). Bah

  11. Ye, lei non sembra una cima e rappresenta un Italia decaduta, ma voi sembrate un gruppo di vipere avvelenate.
    Riuscite a farla sembrare quasi simpatica.
    Una buona dose di umanità ed umiltà potrebbe farvi bene

  12. Sintomo d’Italia decaduta è anche scrivere UN Italia. Senza apostrofo.
    L’umanità e l’umiltà sarebbe gradita, in primo luogo, in chi ha messo questa ragazzina in certe situazioni, dal papà al papi. E poi non mi sembra che la fanciulla soffra più di tanto. Penso che la stia godendo un mondo, e che la parola umiltà non spicchi nel suo (esiguo) vocabolario. Per favore, il moralismo al contrario no!

  13. Vai, che forse ora scatta il tema dell’invidia-blog di sinistra anche su Noemi.

  14. sono dieci minuti buoni che cerco il modo di esprimere garbatamente la mia disapprovazione per questo filmato ma mi vengono in mente solo orribili bestemmie.

  15. Passi l’umanità perchè, a pensarci bene, ci troviamo di fronte a un caso di delirio di onnipotenza da overdose di celebrità di stampo “defilippico”. Ma l’umiltà, Sig. Francesco, la vorrei proprio spiegata.
    La signorina in questione ha affermato di sentirsi pronta per entrare nel mondo del cinema – quello americano, però – in quanto si è già fatta le ossa con il teatro!

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