Il faldone telematico delle accuse a Silvio Berlusconi e ai suoi complici va letto con attenzione, mettendo da parte le questioni meramente private (pochissime) e assorbendo i passaggi di interesse pubblico (moltissimi).
In un Paese che si trova in una situazione di emergenza è importante avere una conoscenza dettagliata degli atti. Quelli della difesa li conosciamo grazie alle televisioni del premier e ai suoi videomessaggi senza contraddittorio, quelli dei magistrati li conosciamo adesso grazie a internet. Il documento originale della procura di Milano è ormai virale nella rete e non c’è ragione di ignorarlo. Eccolo.