La Canalis su tutti i canali

In tv nelle ultime settimane c’è il caso imbarazzante di Elisabetta Canalis. Trascinata a forza davanti alle telecamere dalla produzione del film “A Natale mi sposo”, la bella ex velina passa da un programma all’altro biascicando qualcosa sulla pellicola che la vede nell’inopinata veste di attrice. Poi, quando l’intervistatore di turno cerca di cambiare argomento (quanti secondi di chiacchiera intellettualmente decente si possono dedicare a un cinepanettone?), la Canalis rischia di fare scena muta: di Clooney non si parla e di altro non si sa che dire.
Quando ancheggiava negli studi di “Striscia” lei faceva un figurone: ovvio, era quello il ruolo giusto. Senza offesa, una stangona bella e giovane fa sempre la sua figura quando deve interpretare il ruolo di stangona bella e giovane. Se invece la si promuove sul campo attrice o, peggio, donna di pensiero, la ragazza fa solo figure patetiche. Ovviamente mi guardo bene dal cadere nel luogo comune “bona uguale stupida”. Però nessuno mi può convincere sulla fiducia del contrario: una bona non è automaticamente una persona intellettualmente interessante.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

12 commenti su “La Canalis su tutti i canali”

  1. D’accordo con l’Autore: però ammettiamolo : è vera
    mente bella e sensuale. si fa notare negli USA:
    la bella italiana. E’ timida si, ma non stupida.

  2. 1) Eli è bella, sicuramente non brava (lei lo sa perfettamente ma è tenace come tutti i sardi), ed è è più furba di quel che si creda nonostante si diverta ancora un mondo – spesso con rabbia del suo agente – a comportarsi da ragazzaccia ad una età e in un ruolo social-professional-gossipparo che non glielo consentirebbero più.

    2) Quelli di Medusa fanno il loro mestiere nello spacciarla a massicce dosi quotidiane per vendere il loro cinepanettone (non c’è bisogno di guardare i trailers per dire che è inguardabile). E per la Rai e il prossimo Festival è tutto grasso che cola…

    3) Su Clooney fa benissimo a starsene con la bocca chiusa. So che adempie anche agli obblighi “sociali” con una certa ritrosia. Ma deve. E comunque, c***i suoi.

    4) Vive ancora la sindrome della ragazza di buona famiglia catapultata – non senza qualche personale perizia, per carità – nel mondo dorato e impervio dei vips con la “s” finale (quanto soffrì quando, all’Università di Sassari, sfotterono per settimane suo padre, il prof. Canalis, per il primo calendario per il quale la figlia bellissima aveva posato).

    6) Non l’ha del tutto contaminata Hollywood, né il red carpet di Venezia. Temo – ne ho viste troppe, colà – che Sanremo sarà la sua terapia-urto.

  3. Pochi giorni fa ho visto una puntata del “Victor-Victoria” con la Canalis ospite. Doveva essere una roba vecchia, perché non c’era traccia del cinepanettone. Posso dirvi, però, che è stata una puntata divertente, ma anche interessante. Lei è bella e, in quel contesto, ha provato a far venir fuori un lato di lei anche autoironico e – a volte – riflessivo. Niente di che, per carità, ma ha fatto una figura diversa rispetto alle altre “ospitateE

  4. condivido i commenti di totorizzo ed alessio cracolici. la canalis non va valutata solo per i balletti di striscia con cui giovanissima ha iniziato,ma anche per esempio per la sua partecipazione a controcampo dove non aveva il ruolo silente di bella addormentata e dava vita a simpatici,spontanei ed intelligenti siparietti con mughini.
    io non so se è un’attrice,non vedo i cinepanettoni,ho visto però le repliche di una sit com con fabio de luigi ed era molto divertente. poi,diciamolo, è fidanzata con l’uomo più affascinante del mondo e questo a molti turba,soprattutto alle donne italiane invidiose e piene di veleno.
    pare che in america la stimino come donna piena di charme, elegante ed intelligente, sarebbe il caso di provare un pò di orgoglio?

  5. Sono d’accordo con Gery…anche stavolta, guarda un po’. E su tutta la linea…La Canalis è sicuramente bellissima, affascinante, sta con l’uomo che per molte è il più sexy del mondo…però obiettivamente…il cinepanettone è un biglietto da visita di cui essere orgogliosi? A Sanremo si faranno guardare eccome lei e Belen…sono nate per questi palchi…ma proprio per questo, a volte, è meglio far parte di altri contesti, come certi autori di nicchia che sanno trasmettere emozioni indimenticabili al contrario dei soliti “pubblicatori” di banalità a puntate…
    P.S. In ogni caso la preferisco a Belen e mi auguro che sappia mantenere quel pizzico di eleganza e sobrietà maggiore rispetto alla gestione della vita privata che la collega, invece, sconosce del tutto.

  6. A parte la Canalis, è venuta fuori da un po’ di tempo la figura dell'”opinionista”, di colui o di colei cioè che viene pagata per esprimere una qualsiasi opinione in quanto persona nota al grande pubblico, e non in quanto esperta in un particolare settore. Anche Einstein potrebbe essere un opinionista se parlasse non di fisica, ma di sport. L’ultimo tronista della De Filippi è un’opinionista in quanto parla indifferentemente, con la stessa competenza, di sport e di fisica, di religione e di criminologia.

  7. Io non sto a parlare della Canalis perchè non saprei essere obiettiva: troppa invidia per essersi presa un uomo che mi piace da morire!
    (…e mio marito lo sa…)
    Mirella

  8. Il mondo femminile di oggi, non è quello di 50
    anni or sono. Attenti, noi uomini! Oggi le donne
    si impegnano, studiano: le Procure della Repubblica
    sono zeppe di magistrate preparate, belle, terribili.
    Presentatrici televisive belle e preparate.
    Fedro scriveva: “Quanta species, pulchra est, sed cerebrum non habet”.
    Non è così oggi: belle, travolgenti, intelligenti:
    Che bello!
    Meditiamo, uomini, meditiamo.
    Viva la Canalis

  9. Il mondo femminile di oggi, non è quello di 50 anni or sono. Attenti, noi uomini! Oggi le donne si impegnano, studiano: le Procure della Repubblica sono zeppe di magistrate preparate, belle, terribili. Presentatrici televisive belle e preparate. Fedro scriveva: “Quanta species, pulchra est, sed cerebrum non habet”. Non è così oggi: belle, travolgenti, intelligenti: Che bello! Meditiamo, uomini, meditiamo. Viva la Canalis

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