“Siamo l’unico Paese in cui si intercetta il premier”, dice Berlusconi.
Probabilmente è vero.
Ma siamo anche l’unico Paese in cui il premier:
si fa le leggi su misura;
sceglie le parlamentari di persona;
ha più di un problema giudiziario;
frequenta escort come se fossero ambasciatori;
viene bocciato pubblicamente dalla moglie;
chiude le trasmissioni televisive che non gli piacciono;
esercita pressioni su qualunque funzionario gli capiti a tiro di cellulare;
grida al complotto anche quando lo sorprendono con le mani nella marmellata;
definisce i giudici matti, comunisti e talebani;
celebra Gheddafi come uno statista;
promette invano un milione di posti di lavoro;
devasta la scuola e l’università;
oltraggia la verità giorno dopo giorno.
tante verità in poche righe…
ha testato molte parlamentari di persona;
da in outsourcing le sue truccatrici;
detiene la maggioranza degli organi di informazione;
ha un avvocato deputato;
si avvale della facoltà di non rispondere;
spesso è legittimamente impedito, anche troppo talvolta;
bisognerebbe legittimamente impedirgli di fare battute;
è invidiato e ammirato da una buona maggioranza degli italiani, in special modo per i suoi aspetti più oscuri e per quelli più boccacceschi;
Grande Gery!
Siamo anche l’unico paese che si crede più furbo degli altri e poi si fa gabbare dal più grossolano illusionista della storia politica italiana. Senza il minimo senso della realtà.
ha ragione il cacciatorino,siamo l’unico paese i cui furbi cittadini continuano a votare liberamente per il loro sindaco sorridente ed il loro premier ottimista,furbi più degli altri,furbi quasi quanto chi dovrebbe costruire un’alternativa possibile per il domani e non lo fa perchè si vende per poche briciole oggi
Concordo su tutto, Gery.