Grazie a Giuseppe Giglio.
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Scusate, ma questo post è figlio del precedente e dunque rispondo a Cacciatorino:
Sai perché la tv di oggi è così povera? Perché ha creduto di poter fare a meno della scrittura. E’ una tv che ha barattato il copione per la scaletta, è una tv di presunti autori che sono solo ectoplasmi nei titoli di testa, spesso in balia di personaggi (sedicenti presentatori e sedicenti showmen) illetterati, preoccupati solo di dar risalto al proprio narcisismo. Ecco perché la tv è un contenitore senza contenuto. Perché l’unico foglio di carta che circola in uno studio è ormai uguale per chi compare davanti alla telecamera, per il cameraman che sta dietro e per la regia audio-video. Una sorta di ordine di servizio. Lo firmano gli… autori.
Ps: hai ragione anche sulla… tempistica. A una cert’ora le trasmissioni cominciavano, a un’altra ora finivano. Ma sai perché la pizza mi sembrava più buona quando io ero bambino? Perchè la sfornava il panificio sotto casa soltanto il venerdì sera.
@Totò (e @Tanus): d’accordissimo. Però io sono convinto che è un ciclo destinato a finire. Si torna sempre a quello che è buono. Bisogna vedere attraverso che cosa bisogna passare, prima.
Buongiorno Cacciatorino, ecco una possibile evoluzione della tv…
http://www.visionpost.it/nexteconomy/viva-la-tv-la-tv-e-morta-parola-di-vint-cerf.htm
Si è perso il gusto della “bellezza”, che è anche rispetto, sobrietà, contemplazione piuttosto che invasività, narcisismo, esibizionismo pubblicitario. L’andare sopra le righe è diventato un obbligo. L’aprire i negozi (e non i servizi) anche la domenica è un altro aspetto di questa esagerazione. Il riposo è visto come pigrizia o mancanza di competitività, e non come necessaria ricomposizione di se stessi, come preparazione di progettualità. La buona pizza del venerdì sera (totorizzo) è un ottimo esempio di quanto detto.
Venite a dare un’occhiata ai miei ultimi due post.
torietoreri
http://www.torietoreri.splinder.com
@Silvia: non ci crederà, cara, ma è un discorso che facevo poco tempo fa non ricordo più a chi. Non per vantarmi…