Per “Viola” non si è al verde

Viola di Mare

Oggi a Roma, si presenta il film “Viola di mare“, prodotto dalla messinese Maria Grazia Cucinotta. La Regione, che ha finanziato l’opera, ha invitato i giornalisti siciliani nella Capitale pagando spese di viaggio, vitto e alloggio.
Sarebbe stato un miracolo se la Regione avesse colto l’occasione per risparmiare qualche euro, magari evitando di cacciar fuori moneta per ospitare quelli che devono giudicare il prodotto (che godono regolarmente di uno stipendio e lavorano per aziende che possono consentirsi di pagare trasferte, sempre che ne valga la pena). Anche perché dopodomani l’opera sarà presentata a Palermo dal regista e dagli attori: evidentemente alla Regione le manifestazioni a chilometro zero non piacciono.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

Un commento su “Per “Viola” non si è al verde”

  1. Già. Il cinema è bello anche perché è in pellicola. Trasportabile. Che non scade passando per lo stretto di Messina. E’ anche vero che da noi ci sono critici cinematografici indispensabili.

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