Il bandito milanese

L’effetto urticante della vicenda di Marco Milanese non è dovuto all’odioso atto di salvataggio compiuto dal governo nei confronti di una persona sospettata di aver commesso gravi reati, ma al ghigno col quale una classe politica distante dalla realtà celebra se stessa. Nei commenti successivi al voto infatti non c’è stato spazio per una spiegazione razionale del no all’arresto, ma si sono registrati solo elogi compiaciuti (o meno) sulla “tenuta della maggioranza”, sulla compattezza del pdl.
Insomma, anziché inseguire i rapinatori si discute, ammirati, sulla potenza dell’auto che ha consentito loro la fuga.

Yes

Con un tempismo perversamente sospetto i creativi dell’agenzia pubblicitaria che cura la campagna della Citroen DS4 hanno riempito ieri l’homepage del sito di Repubblica con una serie di Yes e No. Il rimando al referendum è sin troppo scontato, solo che qui il messaggio (neanche troppo originale) è che a dire sempre sì, si sbaglia: ma pensa un po’!
Certo, un’auto non è un referendum abrogativo (dove, si sa, per dire sì bisogna dire no), ma quasi quasi mi auguro che quelli della Citroen facciano la stessa fine di certi menagrami che premevano per il no assoluto, il no al referendum.

Aggiornamento. Come ho letto su PPR, la suddetta campagna pubblicitaria era già stata provata su Repubblica.it qualche giorno fa.
Per completezza di informazione.