Mi chiama il proprietario di una libreria di Alcamo, un tipo sveglio, molto attivo.
“Ciao Gery, come va?”.
“Molto bene, tu?”.
“Bene anch’io. Ci siamo trasferiti in centro, in un negozio più grande…”.
“Allora gli affari vanno bene”, dico io aspettandomi i soliti distinguo.
“Sì, Gery. Vanno benissimo”, risponde lui spiazzandomi.
Erano anni che non sentivo un libraio soddisfatto.
Finalmente una bella notizia.