“Forte”, non “buona”

Poche parole

di Raffaella Catalano

Mi pare pretestuoso il trionfalismo di Berlusconi e dei suoi accoliti riguardo all’atteggiamento di Obama nei confronti del nostro premier. Il presidente americano ha parlato di Silvio solo in termini di “leadership forte”. “Forte” non è un giudizio di merito: né buono né cattivo. Mi è sembrata una valutazione molto diplomatica, quella di Obama. Soprattutto che non creasse dissapori e scompiglio in una terra martoriata come l’Abruzzo. Sarebbe stato inopportuno.
Ma di leadership forti il mondo, nel corso della storia, ne ha conosciute tante. Anche molto dannose. Non dimentichiamocelo.