Duran Duran, trent’anni dopo

Duran_duran_ticket_palermo_italiaL’articolo pubblicato ieri su Repubblica.

Chissà quanti dei quattromila e passa spettatori che stasera assisteranno al concerto dei Duran Duran a Taormina era allo stadio comunale di Palermo, quella sera di fine maggio del 1987 quando Simon e compagni infiammarono i cuori di trentamila spettatori. Perché solo chi c’era allora può tracciare, un po’ per gioco e un po’ no, una linea ideale che unisce quegli anni con questi. E magari scoprire che le cose non sono andate come ci aspettavamo. Continua a leggere Duran Duran, trent’anni dopo

Quella domanda ai Duran Duran

Ieri mattina mentre ascoltavo l’intervista ai Duran Duran su Radio Deejay mi è affiorato un ricordo del 1987.
Era primavera, mi trovavo all’hotel Quisisana di Capri, ospite della Uniform, lo sponsor del primo tour italiano dei Duran Duran. Ero insieme ad altri cento giornalisti alla conferenza stampa della band, in diretta su Radio 1. Palermo era la prima tappa del tour quindi, secondo gli organizzatori, toccava a me fare la prima domanda.
Mi hanno dato il microfono e mi sono alzato. Di fronte, lo sguardo strafottente (o strafatto?) di Simon Le Bon.

Nei giorni precedenti, quando in città si era sparsa la voce che avrei incontrato i Duran Duran, il telefono di casa aveva squillato anche di notte: decine e decine ragazzine che nemmeno conoscevo si dichiaravano disposte a tutto pur di venire con me.
Andai da solo.

Ho parlato con la bocca attaccata al microfono come un giostraio, nonostante a quei tempi lavorassi molto con la radio. E ho fatto la mia domanda: “In un periodo in cui torna di moda il rock politico, come vi sentite ad essere considerati una band per ragazzine?”.
Simon Le Bon ruggì: “Meglio suonare per le ragazzine che per giornalisti come te”. Poi Nick Rhodes, che era il saggio del gruppo, cerco di mediare.

Il silenzio dei Duran Duran

Tornano i Duran Duran. Mancavano da tempo. Per alcuni, come la cronista di Corriere.it, mancavano da troppo tempo, tanto da perderne la memoria: secondo il sito del quotidiano di via del Solferino infatti Simon e compagni rientrano dopo “quasi trent’anni di silenzio”. In realtà l’ultimo singolo è del 1993 (Ordinary World).