Bollito dal caldo come sono, l’altro giorno sono incappato in un lapsus su Repubblica Palermo e sul blog Trentarighe: ho scritto Amia anziché Rap, confondendo le due società per la raccolta dei rifiuti a Palermo. Bollito io, d’accordo. Ma bolliti anche tutti i lettori che non se ne sono accorti (tranne Pietro Galluccio che stanotte mi ha mandato un sms)? Sono propenso a pensare di no. Forse la verità è un’altra: c’è talmente poca differenza tra il servizio inefficiente della vecchia Amia e il servizio inadeguato della nuova Rap, che le sigle diventano insignificanti. Comunque lo si chiami, un problema irrisolto è sempre un problema irrisolto. E io sono comunque bollito (e mi scuso).
Olio e limone, salsa verde o maionese?
Per quanto mi riguarda potrebbe anche chiamarsi ancora AMNU. Un po’ come i partiti di quel tale di Arcore: che importanza ha il nome?