Oggi l’Italia si è svegliata con un nuovo dubbio: chi racconta più cazzate, Francesca Pascale o i cuochi di Berlusconi?
La questione è quella, avvicente, del prezzo dei fagiolini che entrano a Palazzo Grazioli. Secondo la Pascale venivano pagati 80 euro al chilo, manco fossero aragoste. Per darvi un’idea dell’enormità della questione – a parte la drammaticità del dubbio iniziale – ecco qualche cifra ufficiale.
Ma a un signore che spendeva 80 euro al chilo (fosse vera questa storia…) abbiamo dato per metà degli ultimi vent’anni il governo del paese, che accidenti poteva capirne di amministrazione pubblica se per primo in casa sua i suoi famigli facevano la cresta sulla spesa di tutti i giorni?
Che poi sarei pure curioso: come li preparavano, ‘sti fagiolini? Con l’aglio? In insalata con le patate bollite e i pomodori? Semplicemente lessati per accompagnare carne e pesce?
Dici bene, Micheluzzo, uno che si fa fregare in cucina non sarà mai un buon cuoco (metaforicamente parlando e non).