Questo Roberto Lassini mi pare un prototipo del candidato berlusconiano: impresentabile, con un passato da detenuto, fedele al tornaconto personale. L’unica cosa che lo distingue dalla melma pidiellina è che sa rendersi conto di aver sbagliato. Per questo hanno accettato in un batter d’occhio le sue dimissioni.
…in compenso ha subito goduto della solidarietà del Capo. Nella commedia delle parti ha tutti i tratti del perfetto “utile idiota”. Insomma, qualcuno si doveva sacrificare e l’uomo si e’ fatto avanti!
Leggo proprio adesso (http://www.corriere.it/politica/11_aprile_21/lassini-solidale-berlusconi_29fe87ca-6c5a-11e0-be5d-e6326a5dea49.shtml) che se fosse eletto in consiglio comunale varrebbe la volontà popolare!
L’etica politica e la morale pubblica quanto prima verranno cancellate dai dizionari della lingua italiana per decreto legge del ministro della pubblica istruzione!