Hoc per hoc

Gianfranco Micciché se la prende coi giornalisti che scrivono fesserie. E chiede ai direttori dei giornali di rendere pubbliche le liste dei buoni e dei cattivi.
Per le pene corporali si farà una legge ad hoc.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

6 commenti su “Hoc per hoc”

  1. Sono d’accordissimo con lo spirito del tuo post: è inaccettabile che un politico chieda, seppure come battuta, la lista dei buoni e dei cattivi giornalisti.

    Ma chiedo: se è una notizia falsa (come sembra, dal tono di Miccichè), come può essere nata ?

  2. probabilmente ci sarà stato un approccio, un incontro di mediazione portato avanti da loro fedelissimi per sondare le possibilità di un accordo, da lì poi sarà montata la falsa notizia

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