Guardiamo insieme “Porta a porta”

berlusconi-vespa

Stasera in prima serata la puntata di “Porta a porta” di Bruno Vespa sarà dedicata all’atto di violenza nei confronti di Berlusconi. Apriamo una sorta di canale live. Insomma guardiamo la tv e commentiamo qui. Ci siete?

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

93 commenti su “Guardiamo insieme “Porta a porta””

  1. Mi scuserete se preferirò “Chi l’ha visto?”. Ognuno ha le sue perversioni. Io ho questa.
    E di Berlusconi ne ho avuto abbastanza tra ieri e oggi. Vespa che gli lecca le ferite proprio non lo reggo, stasera.
    Vi leggerò volentieri domani. Sono certa che sarete interessanti come al solito.

  2. Solo se ci sarà il calco dentale del premier e le traiettorie delle guglie del duomo, punti d’impatto, eccetera.

  3. Avendo gli zibedei in fase centrifuga stasera per motivi familiari, non coltivando l’hobby di tirare statuette dando così sfogo alla mia ira, non so se resisterò anche alla visione di Vespa, a cui tirerei i nei uno a uno, come i pila. Vediamo. Non prometto.

  4. Ma Vespa starà tutta la sera con la statuetta in mano? Chissà cos’ha in mente…

  5. Fenomenale Gery.
    Una cortesia: dosare le battute e le genialità in genere, che lo sbalzo di contesto potrebbe causare smottamenti, di pressione ed… impressione.
    Siete geniali.
    Palazzotto ti voglio bene.

  6. Fenomenale Gery.
    Una cortesia: dosare le battute e le genialità in genere, che lo sbalzo di contesto potrebbe causare smottamenti, di pressione ed… impressione.
    Siete geniali.
    Palazzotto ti voglio bene.

  7. Vespa che, notoriamente, non sa cosa sia un blog adesso dà una lezioncina ai blogger. Confondendoli coi cretini che hanno istituito quei gruppi scellerati in quel ricettacolo di minus habens che è Facebook.

  8. Sulla schermata di Sky che dice il nome del programma appare il titolo dimenticato di una trasmissione: “un caso di coscienza 4”. Ci sta.

  9. Siamo sull’ecumenico. Ma anche sul metodo Montessori. La Russa dice che perdona la sinistra se fanno i bravi. E forse, con l’intercessione dello zio Bruno, la Bindi potrà andare a trovare papi in ospedale.
    Ora sta entrando Nonno Belpietro.

  10. Pare che la Bindi abbia indossato il cilicio, stasera. Sembra così sofferente… Ops! Bussano. Ah, è arrivato Belpietro. Ora ci siamo proprio tutti, può cominciare la trasmissione.

  11. Facciamo una colletta per far cambiare campanello a Vespa? Il dlin-dlon è un incubo, ormai.

  12. Vespa: siamo collegati con il San D-raffaele di Milano. Ma perché mette sempre la d davanti alla erre? SanDremo, Drosy Bindi…

  13. Il medico è uguale a Formigoni. Ho appena visto un primissimo piano del modellino di Vespa. “Professore, questo modellino è pieno di guglie…”.

  14. Ma è anche un discreto Pasolini. Povero Pierpaolo.
    Apprendiamo in questo momento i segreti delle mucose sanguinanti di B.

  15. C’ho provato, giuro.
    Ma non ce la faccio!
    Ho appena cenato, cercate di capirmi.
    Non la reggo ‘sta pagliacciata.
    Molto più serio ed educativo il Grande Fratello

    Comunque, la colpa è tutta dello stile gotico. Con tutte quelle guglie aguzze…..
    Però, se gli fosse successo a Parigi sarebbe stato peggio: la Tour Eiffell fa più male!

  16. E sulle parole di Bonaiuti secondo me parte una canzone di Memo Remigi… la SUA MILANO!

  17. Bella anche la schermata di prima alle spalle di Bruno.
    PERCHE’?
    Me lo chiedo anch’io. Perché?.

  18. Ma nessuno gli ha mai omaggiato un souvenir sul muso. Forse cantava meglio di Silvio

  19. Ho capito dove vuole arrivare Vespa. Provare che Tartaglia non è Tartaglia, ma la Bindi, Fassino e Di Pietro travestiti da Tartaglia, a turno.
    Ora spunta il plastico dell’armadio di DI Pietro pieno di piccole maschere di gomma con la faccia di Tartaglia. E la maschera di Tartaglia a grandezza naturale.

  20. Un commento serio, lo vorrei fare: la figura dell’ “utile idiota” è sempre esistita.
    Lo psicolabile manipolabile può essere utilissimo al momento opportuno. Un bell’ “utile idiota” da utilizzare quando serve. Gli fai il lavaggio del cervello e lo mandi allo sbaraglio. Come un kamikaze.
    Mi viene in mente un certo Lee Oswald a Dallas…..
    E dopo di che, repressione ad ogni livello

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *