Giornalisti sulla carta (moneta)

Questi 608.000 euro ci consentono di sopravvivere, non di vivere. È per questo che agli iscritti chiediamo un contributo annuale di mille euro, diversamente non riusciremmo a pagare tutte le spese

Parola di Nicola Malizia, coordinatore didattico dell’Istituto superiore di giornalismo di Palermo, una simpatica istituzione, finanziata dall’altrettanto simpatica Regione, in cui si lavora sodo per non sfornare neanche un giornalista. Insomma, come una salumeria gestita da vegetariani o come una banca diretta da un cleptomane.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

3 commenti su “Giornalisti sulla carta (moneta)”

  1. No, la salumeria non è un esempio appropriato. Mai quanto quello dell banca diretta da un cleptomane… Non è che ti interesserebbe saperne di più?

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