Cari berlusconiani

bbCari berlusconiani,
mi rivolgo direttamente a voi e non al Popolo delle libertà, di cui siete parte, perché una cosa è essere di centrodestra, un’altra è essere berlusconiani.
Siete nella scomoda posizione di vincenti con un leader alla deriva.
Il credito internazionale di cui gode Berlusconi è a picco (non da ora, per la verità).
La sua condotta umana, viste anche le ultime vicende, è censurabile.
Le sue apparizioni in pubblico sono sempre occasione di grasse risate che poco hanno a che vedere col suo ruolo istituzionale.
Il suo governo si fonda sull’uso della forza, anche quando la ragionevolezza imporrebbe un barlume di dialogo.
La sua strategia prevede che non ci siano alfieri o torri, solo pedine da muovere per fare o evitare lo scacco.
La sua prospettiva coincide con la propria immortalità: dopo di lui il diluvio (e il fango già è alle ginocchia).
La vicenda innescata da donna Veronica è personale, è vero, ma anche indicativa. I giornali che spalleggiano Berlusconi invocano quasi la lapidazione della signora perché ha distratto il Gran Condottiero dalla guida del Paese. Non si interrogano però – loro e i fedeli scudieri del premier – su quanto lo stesso condottiero fosse già distratto di suo, tra attricette da raccomandare, veline da provinare per un seggio al Parlamento europeo, diciottenni da festeggiare.
La morale privata esce dai recinti della privacy quando l’interesse comune ne risente. E questa consapevolezza gli americani, che idolatrate quando sono sotto la guida di repubblicani un tantino spregiudicati (e vagamente guerrafondai), ce l’hanno eccome. E allora non sentitevi americani a giorni alterni.
Perché ostinarsi a difendere un personaggio che appare sempre più inaffidabile?
Perché non ammettere che il timone è nelle mani di un capitano ubriaco?
Temo che gli argomenti a difesa del vostro leader diverranno sempre più fragili.
Avete una maggioranza solida, garantita da una democrazia che sbandierate anche quando osservatori indipendenti stigmatizzano il franare di certe libertà in Italia.
Non serve un ammutinamento, semplicemente una presa di coscienza.
Chi crede di essere onnipotente usurpa un diritto anche a voi. Perché vi inganna tutti, pedine e aspiranti torri e alfieri (la regina se l’è venduta).

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

36 commenti su “Cari berlusconiani”

  1. L’italiano medio nella sua complessitò edipica ha bisogno di un papi. Ed è pure anticomunista, nel senso superstizioso del termine. Mi spiego: cattolico, in modo superstizioso, e anticomunista con le stesse modalità. Sull’esistenza dell’Onnipotente non mi esprimo (non vantando alcun titolo); su quella del comunismo, essendo di sinistra da una vita, qualcosa potrei dirla. E’ un’equazione (l’italiano resta di destra e berlusconiano: non si uccide il papi; tuttalpiù si butta a mare la scriteriata mami) dalla quale non si esce con la banale pornografia patinata di un divorzio di stato.

  2. Postilla: è conclamato che il novanta-novantacinque per cento delle peggiori molestie sessuali si consumano nell’alveo familiare. Ed è altrettanto vero (purtroppo) che una risibile minoranza denuncia l’efferatezza di questa enorme piaga psicopatologica. Penso che l’Italia sia una grande famiglia, con poche pecore nere. I percoroni, si sa, sono tutti dalla parte del padre. Anzi, di papi.

  3. Condivido l’appello ma, purtroppo, io credo che “l’italiano di destra” non esiste. Non c’è quindi un interlocutore a cui rivolgersi.
    L’italiano è essenzialmente “papista” nel senso che obbedisce al papa e al papi

  4. E’ doloroso ammetterlo, ma necessario, caro Gery: condivido in toto e in Totò i commenti allegri e in modulazione di frequenza al tuo onestissimo e civilissimo post. E’ questione di geni… siamo fatti così. Male.
    PS: Un pensiero per il Cavaliere Disarcionato: “Que reste-t-il de nos amours”. A lui so che piace parecchio. Preferirei la versione di Trenet, se si potesse. Eviterei il “posteggia” Apicella. Sentiti ringraziamenti.

  5. Perchè ? facile, perchè il caro Berlusca fa leggi che consentono l’evasione fiscale, fa leggi che abrogano reati di mafia, ma si sa, lui è il capo mafia quindi…. e altre ancora. Si sa! Daltrondevuoi votare la sinistra ? quella che fino a ieri rubacchiava di qua e di la o vuoi votare Di Pietro ? il magistrato che gettava in carcere tutti, indistintamente. Quello che, non so se ti ricordi, non riusciva a fare una frase di senso compiuto. Nessuno dovrebbe andare a votare. Questo è il quanto. Bisognerebbe rinchiuderli tutti in galera a vita con Berlusconi in testa anzi fosse per me li manderei tutti a Guantanamo con Bush.

    Ciao

  6. Piuttosto temo che si inizi una catena di solidarietà al Presidente del Consiglio, Cavaliere Silvio Berlusconi, per l’improvvisa patologia mentale, l’attacco d’isteria, che ha colpito la diletta moglie Veronica. Molti fedeli elettori si rivolgeranno a Santoni o pregheranno Padre Pio per una rapida guarigione affinché i sacri ed intangibili valori della famiglia non vengano minimamente messi in discussione dai “capricci malati” di una poco riconoscente Veronica. Da più parti si chiederà di reintrodurre la lobotomia, pratica utilissima in psichiatria, per ridurre “alla ragione” i ribelli ma soprattutto le ribelli

  7. Preparandoci allo sciacallaggio che verrà, dico solo che la sinistra non può nè deve adagiarsi o pensare che la vicenda avrà ripercussioni politiche.
    Bisogna lavorare in modo da offrire una degna alternativa.
    I fedelissimi di B vedono invece un reato di lesa maestà: la cura del paese giustifica divertimenti con minorenni,veline e simili.
    Come può pensare di sentirsi offesa, la piccola moglie di un così grande uomo?

  8. Caro Fabio, non avrei saputo dirlo meglio! Purtroppo però la sinistra (quella al momento disponibile) si è già attivata per rendere questa vicenda la base di partenza per la prossima campagna elettorale.
    Adinolfi: “Mi auguro un’offensiva del Pd che chieda al paese già in occasione di queste europee di togliere fiducia a Berlusconi. E’ un’occasione per il Pd”.

    Tutto sbagliato!

  9. @La Contessa
    ha ragione. Il rischio è non comprendere che il personaggio potrebbe trarre vantaggio da eventuali attacchi personali.
    Confido invece nella Lega, che sta preparando un disegno di legge elettorale autonomo, e che non digerisce di essere messa in minoranza.
    Un errore che B compie spesso è quello di sottovalutare non solo i nemici, ma anche gli amici.Che sono i primi a conoscerlo bene…vero Donna Veronica?

  10. Mi sembra una costante della storia recente.
    Da quanto dicono i giornali, i rapporti con Fini non siano più tanto buoni( ricordiamoci da dove è nato tutto), la Lega è scontenta e vede questo referendum con il fumo negli occhi.
    Certo, le passerelle in Abruzzo o a Napoli servono sempre, ma deve incominciare a guardarsi le spalle…

  11. Una sana presa di coscienza ha alle spalle capacità di introspezione, onestà intellettuale, un certo grado di maturità. Non è semplice. Doverosa, in alcuni casi.

  12. Statisticamente gli scandali sessuali in Italia non hanno mai fatto cadere satrapie, dittature e poteri forti. Mi pare non se ne abbia memoria. E se penso a Palazzo Venezia, all’Hotel Raphael et similia mi pare che tutto sia in perfetta regola e senza eccezione alcuna. Viceversa tra i libera e i sinistrorsi la cosa sessuale ha svuto altri esiti: Clinton sudò un cospicuo numero di camicie prima del perdono dell’attuale segretario di stato e, tuttavia, buona parte della sua credibilità e del suo buon nome andarono in quaklche modo in malora. A destra, l’omologo transalpino, ha fatto tutto con più classe: diciamo con poca discrezione, ma con innegabile classe. Forse ben consigliato e molto sorvegliato dall’attuale premiere dame. Noblesse oblige?

  13. E’ matematica allo stato puro: tra qualche ora sapremo come avrà rivoltato la frittata a suo favore e la solidarietà palese e rullante dei suoi innumrerovoli fans sarà un tripudio di eia eia alalà.

  14. Da quello che si legge sul Corriere on line, l’ha già rivoltata la frittata.
    «Veronica è caduta in un tranello. E io so da chi è consigliata. Meglio, so­billata. La verità verrà fuori, stia tran­quillo».

  15. @contessa: la sinistra italiana, quando vuole, sa essere più bigotta di una beghina e più moraleggiante di una portiera. Siamo un paese messo sotto i tacchi da un furbo e rianimato (?) da una squadra di cretini.

  16. premesso che secondo me in italia non esiste destra né sinistra ma soltanto fascisti e democratici cristiani faccio mio il giudizio che nel lontano 1996 l’esimio Vittorio Sgarbi espresse sui veneti e lo estendo agli italiani in generale: “non sono cretini, sono ignoranti e plebei.

  17. Chissà, magari il love affair con Cacciari non si è mai concluso. Sarà lui a sollazzare, ops… volevo dire a sobillare Donna Veronica?

    Non so se è un caso, ma da qualche giorno si sono moltiplicati i passaggi in radio della canzone di “Noemi” (la rivelazione di X-factor).

  18. Mi sembra che il post sia un invito allargato alla riflessione. Peccato manchino finora commenti da parte di chi in Berlusconi ci crede. E che il nostro sia sempre un coro piuttosto unanime. No?

  19. “Sono stata una donna di sinistra ma oggi apprezzo l’operato del Presidente del Consiglio e auspico che tenga duro… Il Paese deve essere guidato, oltre che con continuità, da persone che abbiano si’ delle teorie, ma soprattutto delle pratiche”.
    Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia.

    No, la Sozzani, nooo!!

  20. Io penso che sono cose che rientrano nella sfera del privato,giudicatelo si ma, per l’operato politico,lo so che è difficile ma inventatevi qualcosa di diverso e soprattutto di serio!!

  21. Credevo di vivere in un paese normale e mi sarei sentito oroglioso se le vicende sentimentali e matrimoniali del Presdente della Republica ,del Presidente del consiglio dei Presideni delle camere ecc. restassero private e fossero trattate in un modo tutto diverso.Diciamo con dignita’ e senza nulla nascondere eppure senza che questo influisse in alcun modo con la vita publica ma mi ero illuso.Eppure questi sentimenti bacchettoni ,moralisti partono da lontano.Nell’attentato a Togliatti veniva scritto che era stato assistito amorevolmente dalla moglie Rita Montagnana e non come avvenne nella relta’ da Nilde Iotti l’amante nota a tutti ma incofessabile.Pasolini ha subito tremende umiliazioni solo per la sua diversita’.In ultimo grande esmpio di ipocrisia piazza San Giovanni a Roma grande riunione di leader divorziati del centro destra per difendere l’integrita’ della famiglia.

  22. Mi scusi, sig. CIRO SILVESTRI, inventateVI chi?
    Qui mi sembra tutto molto tristemente REALE e SERIO. Soprattutto l’OPERATO POLITICO. Però, ribadisco, non sono questi i fatti su cui la SINISTRA dovrebbe far leva per determinare un CAMBIAMENTO (non solo, almeno).
    Ho il MAIUSCOLO ribelle, PARDON!

  23. La destra si innervosisce e tira calci nel mucchio. La storia non cambia. Ha parlato di ciarpame la destra: cosa c’entra la sinistra?

  24. Caro D’Artagnan, in un certo senso, sono d’accordo con lei. Però non si può dimenticare che viviamo in un paese di voyeur, un fatto come questo è un’occasione troppo ghiotta per chi vive “vite altrui”. C’era da aspettarselo.
    Ma c’è una cosa che mi ha colpito molto in questi giorni: non credevo che una vicenda “privata”, sebbene coinvolga il nostro premier, potesse avere tanto spazio (e clamore) sulla stampa estera.

  25. @fm e tutti: quando parlavo di cretini non mi riferivo agli italiani in generale, ma alla sinistra italiana. Che gli risponde pure.
    Dico, ci rendiamo conto che Franceschini va a dire ai giornali: “Non c’è stato un complotto”? Ci cascano sempre, con tutte le scarpe. Berlusconi dice: vola l’asino per colpa della sinistra e loro: “Non è vero! L’asino non sta volando! E se anche fosse, non siamo stati noi!”.
    Ma finiamola. E io dovrei continuare a votare per certi allocchi?

  26. @d’artagnan: io sono convinto che “quella signora” lo farà davvero. E ricordiamoci che la Lecciso stava mandando in rovina Al Bano (non che ci avrei pianto sopra, anzi). Però non aveva lo spessore adatto, e all’usignolo delle Puglie, alla fine, ha solo reso un buon servizio mediatico. E’ proprio il paese del festival di Sanremo, questo. Che le posso dire? Non me ne voglia, ma io sospiro: speriamo che Lario venga fuori meglio di una Lecciso.

  27. @d’artagnan: sono d’accordo con lei su una cosa che ribadisco: la nostra sinistra, quando ci si mette, sa essere più bigotta di una dama di carità a una fiaccolata per la Madonna di Pompei.

  28. Ciro Silvestri dice che queste sono cose che rientrano nella sfera del privato, dimentica però che qualche anno fa, il cavaliere ha inondato l’Italia con un libretto ben illustrato su se stesso e la sua perfetta famiglia (o dovrei dire famiglie visto che ne ha due) . Non c’era “il privato” allora?

  29. Fm concordo e sottoscrivo tutto quello che hai detto. Contessa e Gery ” Gery era il nome di mio padre, un grande” votate pure, votate, di fatto non cambierà nulla a votare lo sapete ? L’unico modo per mandarli a casa è non votare. Ma non dovrebbe votare nessuno. Cosa che non accadrà mai, visto la non conoscenza del perverso meccanismo dei voti. Certo per voi opinabile per me invece un dato di fatto.

    Un abbraccio a tutti, buonanotte.

  30. @il cacciatorino
    Tutto vero e tutto giusto.Ma siamo sicuri che non c’è nessuno che crede alla teoria del complotto della sinistra? Mi sembra che il tentativo di trasformare un fatto privato in un fatto politico sia partito proprioda B.
    Anche da questi gesti puerili si giudica l’operato politico di una persona.( per rispondere anche a un post precedente…).

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