Alla radio o in tv sarete incappati nella pubblicità del Cafè Zero Algida, liberamente ispirato al Frappuccino di Starbucks.
Se non l’avete sentita ve la riassumo io: una ragazza fa proposte ammiccanti al suo presunto compagno che risponde, con un’idea fissa in testa (di certo ben diversa da quella della sventurata femmina), sempre e solo con la parola “Zero”.
E’ insomma il trionfo della goffaggine maschile incorniciata in un finto modello positivo. Della serie è molto meglio bere il caffè della Algida che fare sesso.
Una volta c’era l’uomo che non doveva chiedere mai, oggi c’è quello al quale si può chiedere al massimo: “Che gusto scegli? Espresso, cappucino o mokaccino?”