Un estratto dall’articolo di oggi su la Repubblica.
Come in un pallonetto dell’ex marito, la traiettoria della vita di Rita Bonaccorso è da anni quella di una parabola discendente. E non trattandosi di storie di pallone è chiaro che nessuno si aspetta un gol, al contrario si resta spettatori attoniti davanti a certi capovolgimenti di un destino bizzarro.
Era la moglie del bomber di Italia ‘90. Era il simbolo ideale per rappresentare l’invidiata fortuna di diventare qualcuno pur essendo nessuno. Era la moglie di Totò Schillaci. Continua a leggere Dalle notti magiche alle notti in bianco