“Ma un uomo che vuole divorziare, può arrivare a uccidere?”
Lorella Landi, a L’estate in diretta pone questo inquietante interrogativo. Senza tener conto dell’ambito in cui la domanda è stata posta, proviamo a suggerire delle risposte.
Sì, se il prete, durante la cerimonia delle nozze, avesse sbagliato il nome della moglie.
No, appena riconquistata la libertà sarebbe da scemi farsi incarcerare.
Sì, se si avvertisse una pulsione omosessuale nei confronti di Massimo Picozzi.
No, se solo si riflettesse sulla vacuità della domanda.
Sì, se si lavorasse in polizia e si volesse approfittare di un caso da risolvere brillantemente.
No, se si avessero i soldi per pagare un patto con la moglie, ma mancasse il fegato per comprare un killer.