Le nuove frontiere dell’arte di arrangiarsi

resize_img482c4c387f1ea

Un estratto dall’articolo di oggi su la Repubblica.

Prima scena. All’aeroporto Falcone Borsellino, un ragazzotto avvicina per strada i passeggeri appena sbarcati. Espone i palmi delle mani come per rassicurare che non ha brutte intenzioni e, cercando di eliminare ogni inflessione dialettale, chiede: “Scusate, dovete andare a Palermo?”. Poi offre la sua alternativa: “Con sette euro a testa, quasi quanto il biglietto del pullman, vi porto a casa col mio taxi”. In realtà il taxi non è suo, ma dello zio che gli ha ceduto in affitto la licenza. E la partenza avviene solo quando si riesce formare un gruppo di cinque persone, anche se talvolta il ragazzotto riesce a stiparne sei nella sua auto. E i bagagli? “Nessun problema”, tranquillizza. “Sono un campione di Tetris”. Continua a leggere Le nuove frontiere dell’arte di arrangiarsi